Andujar 5.5 – Il destro sotto misura di Klose non gli lascia scampo ed è costretto a guardare la palla finire in rete. Resta sempre lucido in tutti gli interventi nel corso del match, dimostrando buona personalità.
Mesto 5 – L’esterno azzurro pecca di concentrazione e commette erroracci da matricola. Soffre le accelerazioni di Felipe Anderson che lo brucia quasi sempre.
Albiol 5,5 – Si fa anticipare da Klose in occasione del gol della Lazio. Con il tedesco se le dà di santa ragione per tutta la partita rimediando anche un giallo. (dal 76’ Koulibaly s.v.).
Britos 6,5 – E’ di gran lunga il migliore del suo reparto. Si becca un giallo evitabilissimo per un fallaccio a centrocampo, ma domina fisicamente sugli attaccanti avversari e salva un gol praticamente fatto respingendo sulla linea.
Ghoulam 5,5 – L’algerino è poco attento in marcatura e si perde spesso Klose quando deve andare in diagonale. Dal fondo non si ricordano cross buoni per gli attaccanti azzurri.
David Lopez 5,5 – Troppo anarchico lo spagnolo. In assenza di Gargano si spinge lui a pressare alto, lasciando però vere e proprie praterie alle sue spalle, non adeguatamente coperte da Inler. Fallisce la missione di fare filtro, con la difesa azzurra sempre esposta agli attacchi avversari.
Inler 5,5 – Il terreno non aiuta certo il centrocampista svizzero. Appare spesso impacciato e troppo lento, inadatto ad impostare un’azione importante. Poco incisivo in fase di non possesso.
De Guzman 5,5 – L’olandese appare scarico fisicamente e non riesce a lasciare il segno. Si limita ad andare in appoggio ai compagni senza mai affondare in velocità. (dall’81’ Hamsik s.v.).
Gabbiadini 7 – Anche alle spalle di Higuain l’ex blucerchiato è sempre nel vivo del gioco. Sfrutta al meglio il suo killer instinct quando si fionda su un tiro sballato di Higuain e lo trasforma nel più facile dei gol. (dal 72’ Callejon s.v.).
Mertens 5,5 – Qualche bella sgroppata sull’out sinistro, ma non ha grandi occasioni per far male a Berisha. Il belga a tratti sembra spompato dal massacrante lavoro di recupero dietro Candreva prima, e Felipe Anderson dopo.
Higuain 6,5 – E’ lui ad accendere la luce negli ultimi 25 metri. L’argentino è sfortunato in un paio di occasioni, quando si presenta a tu per tu con Berisha, ma fornisce un’assist d’oro a Gabbiadini per l’1-1. Nei momenti di maggiore difficoltà della squadra protegge palla e fa respirare i compagni.
All. Benitez 6 – La squadra non è forse spumeggiante fisicamente, ma mentalmente è sempre in gara. Le scelte ripagano (parzialmente) le scelte dello spagnolo, con Gabbiadini autore del gol dell’importantissimo pareggio. Buono l’approccio, meno la continuità, ma il risultato resta positivo.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)
