#LAZIONAPOLI – La cronaca del match: Klose chiama, Gabbiadini risponde. 1-1, al San Paolo ci si giocherà la Finale

gabbia lazio

 

 

di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

Un pari tutto sommato positivo quello che il Napoli guadagna all’Olimpico di Roma contro la Lazio, nell’andata delle semifinali di questa Coppa Italia. Un gol per tempo: Klose prima, Gabbiadini poi. In mezzo prima il probabile tracollo azzurro, poi la risposta e i gol sbagliati dal Napoli.
Rafa Benitez aveva lasciato in panchina Hamsik e Callejòn, stavolta lanciando dentro Gabbiadini dal primo minuto.
Pioli, non come in campionato, ha risposto con una formazione di tutti titolari: Klose, Candreva e anche Anderson a fare male in avanti.
L’approccio alla gara non è di certo quello di Torino. Il Napoli c’è, con la testa e con le gambe, pure. Pressing alto per i primi dieci minuti, poi la Lazio che pian piano viene fuori, cogliendo anche il palo esterno al 9° con il colpo di testa di Klose.
Il tedesco, da solo, riesce sempre a tenere testa e mettere in difficoltà tutta la difesa azzurra. L’unico a rispondere è Manolo Gabbiadini: una punizione in avvio, un tiro – debole – da centro area al 20°.
Sale in cattedra anche Gonzalo Higuain: l’argentino, imbeccato splendidamente da Mertens, avrebbe la palla giusta alla mezz’ora per portare i suoi avanti, ma tocca sporco il pallone e Berisha può arrivarci. Gol sprecato, gol subito: è la più vecchia legge del gioco, e vale anche stavolta. Su una ripartenza dei padroni di casa, Klose viene splendidamente assistito da Felipe Anderson e con un perfetto tocco di sinistro scavalca anche Andujar.
Lo svantaggio porta il Napoli in avanti, esposto però alle ripartenze biancocelesti; l’occasione migliore per il pari capita sui piedi di Higuain, che da posizione defilata dentro l’area tira di poco largo.
Come pochi minuti prima, l’occasione fallita dal Napoli potrebbe essere punita dai padroni di casa, perché allo scadere Klose si ritrova davanti alla porta e solo l’intervento disperato di Britos evita il raddoppio.

 

Ripresa in cui non sembra cambiare il tema tattico delle due squadre, con sempre un buon approccio della squadra di Benitez.
Che il gol è nell’aria lo capisci quando David Lòpez colpisce la traversa con un colpo di testa al 50°, e quando 4’ più tardi Gabbiadini dal limite trova una grande risposta di Berisha ad evitare il pari.
Bisogna aspettare il 58° per l’1-1: Higuain semina il panico nell’area avversaria, supera il portiere e mette al centro la palla che Gabbiadini deve solo spingere in rete.
A rispondere all’ex Samp ci pensa l’uomo franchigia della Lazio, il solito Miro Klose: il tiro del tedesco dal limite è una legnata, ma Andujar risponde bene.
Nella fase centrale della ripresa è il Napoli a dettare le regole, sfiorando anche il raddoppio, ma le ripartenze dei biancocelesti danno l’impressione di poter fare male.
Ci sono solo i padroni di casa negli ultimi dieci minuti, dopo il gran girotondo dei cambi che vede entrare Hamsik e Callejòn da una parte, Perea e Keita dall’altra.
Mauricio sfiora il gol da calcio d’angolo, Inler prova a colpire dalla distanza in pieno recupero, ma il risultato non cambia; e dopo quattro minuti di recupero Damato rimanda tutto alla sfida del ritorno al San Paolo.

 

Un Napoli buono a metà: dopo una prima frazione a larghi tratti da dimenticare col solito gol elementare incassato, la risposta (non veemente, ma) decisa nella ripresa, e l’ennesimo gol dell’ultimo arrivato Gabbiadini.
Rafa avrà avuto le risposte che si aspettava dopo lo scivolone di Torino?
La risposta domenica sera, quando a Fuorigrotta arriva l’Inter.
Per pensare alla Lazio – e al passaggio del turno – c’è ancora tutto un mese.

 

TABELLINO

 

LAZIO (4-3-3) – Berisha; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva (dal 72° Keita), Klose (dall’81° Perea), Felipe Anderson.
A disp. Marchetti, Strakosha, Novaretti, Braafheid, Cavanda, Ederson, Ledesma, Onazi, Oikonomidis. All. Pioli.

 

NAPOLI (4-2-3-1) – Andujar; Mesto, Albiol, Britos (dal 77° Koulibaly), Ghoulam; Inler, David Lòpez; Gabbiadini (dal 73° Callejòn), De Guzman (dall’80° Hamsik), Mertens; Higuain.
A disp. Rafael, Colombo, Strinic, Jorginho, Duvàn. All. Benitez.

 

Arbitro: Damato di Barletta.

 

Marcatori: 33’ Klose, 58’ Gabbiadini.

 

Ammoniti: 21’ Britos, 53’ Basta, 54’ Mesto, 60’ Gabbiadini, 65’ Albiol, 66’ Klose, 79’ Keita, 84’ Inler.

 

 

 

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