Partiamo da un presupposto da cui non si scappa: arrivati a questo punto non ci sono partite facili. Sono sedici, sono le migliori sedici della competizione, e per essere arrivate fino a questo punto qualche merito dovranno pur averlo, al netto di sorteggi favorevoli ed imprese estemporanee. Quindi si tratta pur sempre di un’urna ostica, qualunque sia l’avversaria che andrà ad affrontare il Napoli. Qualche piccolo distinguo però lo possiamo fare, perché ci sono formazioni che rispetto alle altre fanno sicuramente meno paura. Proviamo a classificarle in tre gruppi, dal più “semplice” al più proibitivo, ben sapendo che ci potremmo sbagliare di grosso. Ma anche a livello psicologico, si sa, beccare una squadra piuttosto che un’altra può fare un’enorme differenza. Ma bando alle ciance: ecco le possibili avversarie degli azzurri nel sorteggio di Nyon, oggi alle ore 13.
FASCIA ‘EASY’ – Possiamo sicuramente partire dal Club Brugge, che ha sì vinto il girone col Torino ma non era certo il più irresistibile di tutti. Ai sedicesimi ha preso l’Aalborg, forse la migliore delle avversarie possibili, e l’ha asfaltato. Squadra non indimenticabile, con l’israeliano Rafaelov come top-player, non proprio il massimo della vita. Belga come l’Anderlecht, la squadra che è stata eliminata dalla Dinamo Mosca. Anche qui non eravamo di fronte ad uno scontro tra titani, la Dinamo ha uomini piuttosto temibili come alcuni nazionali russi, fra cui il prospetto Kokorin, poi c’è gente come Valbuena, Zhirkov e Kuranyi. Tanti nazionali ucraini nella Dinamo Kiev, che ha battuto il Guingamp, altro avversario accessibile. Onestamente una squadra che difficilmente potrebbe eliminare il Napoli. Occhio al Dnipro di Konoplyanka, che non ci evoca buoni ricordi, ma da quel lontano 2011/12 ne è passata di acqua sotto i ponti, più per noi che per loro. Borderline il Torino, squadra antipatica ma – lo sappiamo – non proprio irresistibile.
FASCIA ‘MEDIUM’ – In questa fascia qui ci mettiamo senz’altro il Besiktas, dove gioca una vecchia conoscenza, Josè Sosa. Non fatevi ingannare dal Trabzonspor: le turche sono ostiche, anzi osticissime. Se ci ha fatto il “favore” di eliminare il Liverpool qualcosa di speciale ci deve essere. Ecco chi c’è: Demba Ba, già 5 reti nella competizione. A proposito di Liverpool, è passata la squadra cittadina meno blasonata, ovvero l’Everton. Forse non una candidata alla vittoria finale, ma la coppia belga Lukaku-Mirallas fa paura, anche se di fronte ha avuto i comodi svizzeri dello Young Boys (ricordate?). Ricca di fascino la sfida con l’Ajax, squadra sempre di grande tradizione e sempre infarcita di giovani terribili, non è un caso se Bigon tiene sotto un occhio particolare tutta la cantera dei lancieri. Sedicesimi col Legia Varsavia, ci saranno sicuramente test più probanti. Tornando alle vecchie conoscenze, al confine di questo gruppo ci mettiamo il Villarreal, che non è più quello del 2011. I due Dos Santos, Uche un gran centrale come Musacchio ma soprattutto Vietto, il volto nuovo del calcio argentino. Ah, anche qui c’è un ex azzurro: Victor Ruiz. Chiudiamo con lo Zenit, dominatore in patria e giustiziere del PSV, non certo l’ultima arrivata. Escludendo i nazionali russi basta elencare gli stranieri a disposizione di Villas Boas per farsi un’idea: Hulk, Witsel, Garay, Javi Garcia e il “nostro” Mimmo Criscito. Scusate se è poco.
FASCIA ‘HARD’ – Chissà, sarà un po’ per patriottismo e un po’ per paura del derby, ma nell’ultima sezione ci mettiamo le altre tre italiane. La Fiorentina è in crescita costante e nei prossimi mesi avrà anche Pepito Rossi, l’Inter sta diventando avversaria tutt’altro che trascurabile. E occhio a sottovalutare la Roma, che se esce dal momento difficile è sicuramente l’avversaria con la rosa più temibile di tutte, e del resto lo dimostra il nostro campionato. Da evitare sopra ogni altra. Chiudono il gruppo di compagini da evitare il Siviglia e il Wolfsburg. Bacca e Reyes, Banega e Vitolo, Gerard Deuloufeu. Gli spagnoli sono campioni uscenti, basterebbe già questo per incutere rispetto. Senza Moreno, Fazio e Rakitic è un’altra storia, ma Bacca è esploso e intorno c’è una squadra niente male. Da non sottovalutare. Così come non è da prendere sottogamba il Wolfsburg, volutamente ultima di questa analisi. Con Perisic, Schuerrle e De Bruyne è calcio spettacolo, la sorpresa Bas Dost è il finalizzatore perfetto. In questo momento la Bundesliga è un gran bel campionato, e i lupi sono l’unica vera alternativa agli alieni del Bayern. Sicuramente fra le candidate principali alla vittoria finale ci sono queste ultime cinque squadre. Sì, questo è vero, ma c’è anche il Napoli. Non dimentichiamolo: gli azzurri di Benìtez sulla carta possono battere chiunque, arrivare in fondo è un obiettivo realistico e bisogna crederci. Quindi bisogna batterle tutte, quindi un’avversaria vale l’altra. Certo che un altro sorteggio soft non sarebbe sgradito. Insomma, è giunto il momento. Fra poche ore sapremo.
di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa)
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