#NAPOLITRABZONSPOR – La cronaca del match: gara vinta prima del fischio d’inizio. Napoli agli ottavi senza affanni

guzman

 

Al San Paolo va in scena la gara di ritorno per i sedicesimi d’Europa League tra Napoli e Trabzonspor. La sfida ha la stessa (non) tensione di un’amichevole estiva, e in tal senso molto lo rivela la formazione scelta da Benitez. Il tecnico spagnolo ha infatti optato per un 11 titolare che mescola titolari e panchinari a caccia di una serata sotto i riflettori. In porta i rivede Rafael, che ha bisogno di ricreare un rapporto con i tifosi, anche se in una gara fiacca come questa sarà difficile vederlo impegnato seriamente, e di certo qualche retropassaggio ben stoppato di suola non potrà bastare per ritrovare la sicurezza perduta. La vera novità però è data dalla coppia centrale, composta da Henrique e Britos, che si comportano bene nel corso dei primi 45′, ma la loro presenza in campo insieme pare più una mossa di mercato che tattica. Stesso discorso, o quasi, lo si può fare per Jorginho e Inler, con lo svizzero che a gennaio sembrava destinato a lasciare Napoli, mentre l’italo brasiliano stasera, come in tutte le altre occasioni fino al termine della stagione, dovrà dimostrare di poter essere il vero regista di questa rosa, offrendo una reale opportunità a una mediana solo fisica.

 

Lo 0-4 dell’andata toglie quasi ogni gusto al match, che si apre con un Napoli chiaramente meno famelico, che però cresce col trascorrere dei minuti. Il pressing non è di certo quello di Roma-Napoli, ma è costante e ben organizzato, con i movimenti di tutti che dalla panchina vengono urlati senza sosta da Pecchia, che lascia in panchina Rafa, ancora dolorante dopo l’infortunio di qualche giorno fa. Gli avversari vorrebbero il gol, soprattutto per premiare i pochi tifosi giunti da Trebisonda, ma in realtà si limitano a uno sterile palleggio a centrocampo, riuscendo a proporsi realmente in avanti soltanto con un tiro da fuori e un gol trovato nel finale, ma chiaramente in fuorigioco. Come detto gli azzurri, a caccia di gol che facciano morale in vista del Torino in campionato, crescono col tempo, dando vita ad accelerazioni, uno due e lanci precisi a superare il centrocampo. Sembra un deja vu dell’andata, con la difesa avversaria in bambola, che al 19′ guarda a bocca aperta il meraviglioso lancio da centrocampo di Higuain, che pesca meravigliosamente Callejon, il quale, solo davanti al portiere, scaglia un bolide che viene respinto. Continua il suo periodo no in fase di realizzazione, ma per fortuna a sbloccarsi ci pensa De Guzman, che si fionda verso l’area piccola e senza far battere la palla in terra fa 1-0.

 

Nulla accade nel secondo tempo, eccezion fatta per le sostituzioni di Rafa, che pensa al Torino e vuole che la maggior parte dei suoi titolari metta minuti nelle gambe. La gara diventa terribilmente noiosa, con gli azzurri che cercano il gol nella prima fase, senza però spingere più di tanto, e col passare dei minuti ci si rende conto che la vera sfida è quella che vede protagonisti Callejon e il portiere turco Arikan. Benitez lo lascia in campo fino al 77′, ma l’ex Real, che avrà messo a segno poco meno di dieci tentativi, si ritrova puntualmente la sfera ribattuta, mostrando infine un nervosismo forse eccessivo, che spiega però quanta sia la voglia di poter esultare nuovamente per una segnatura, soprattutto dinanzi al proprio pubblico.

 

Prosegue dunque il periodo positivo del Napoli, che avanza in una competizione che la vede sempre più tra le favorite per raggiungere la finale. I turchi del Trabzonspor forse erano uno degli avversari migliori da poter pescare al sorteggio, ma i 5 gol messi a segno, senza subirne alcuno, sono un chiaro segnale di crescita. Il gruppo è compatto e potrà ora affrontare al meglio i tanti impegni di campionato e Coppa che l’attendono, a partire da un eroico Torino che a Bilbao ha saputo vendicare la disfatta ai preliminari di Champions di Higuain e compagni.

 

 

TABELLINO

 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Mesto, Henrique, Britos, Ghoulam; Jorginho, Inler, Callejon (Dal 77′ Hamsik), De Guzman (Dal 69′ Gabbiadini), Mertens; Higuain (Dal 63′ Duvan)

A disposizione: Andujar, Gargano, Kouibaly, Lopez

 

TRABZONSPOR (4-1-4-1): Arikan; Dursu (Dall’88’ Yavru), Bosingwa, Demir, Dogan; Ekici, Atik (Dal 77′ Aydogdu), Medjani; Hurmaci, Cardozo, Zengin (Dall’84’ Yilmaz)

A disposizione: Constant, Demir, Nizam

 

Arbitro: Ivan Bebek

 

Marcatori: 19′ De Guzman

 

Ammoniti: Ekici, Arikan, Hurmaci

 

Espulsi:

 

Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_)

 

 

 

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