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Benitez: “Rimaniamo concentrati, possiamo gestire le forze. Rafael e Andujar devono lavorare tanto”

 

Il ritorno dei sedicesimi di Europa League è alle porte. Il Napoli ha la qualificazione in tasca, ma Benitez non accetta cali: “Dobbiamo concentrarci sull’Europa League. Abbiamo un grande vantaggio, si, ma bisogna rimanere preparati, dopo pensiamo al campionato e magari a gestire le forze. Se a Trebisonda abbiamo fatto bene è tutto merito nostro. Loro sono feriti, domani sarà una gara diversa e dobbiamo affrontare la gara in maniera seria. Credo che la rosa ha dimostrato di esser forte, ma ha ancora margine di crescita. C’è competizione fra i calciatori, tutti vogliono fare bene e questo li fa crescere. Non credo che Gabbiadini giocherà da attaccante“.

 

TIFOSI – Ecco il commento di Benitez alla non presenza dei tifosi per il match di Coppa Italia fra Lazio e Napoli: “In italia c’è un problema con i tifosi, ma le riforme devono arrivare dai piani alti: i tifosi devono essere allo stadio in ogni occasione, ma a decidere è la Lega“.

 

PORTIERI – Concorrenza, ora anche fra i pali: “Ci penso e domani decidiamo. Non è un problema. Andujar e Rafael devono lavorare ed essere preparati: entrambi hanno dimostrato il loro livello. Percentuali? 50 e 50. L’importante è vincere: con questa idea prendo ogni decisione e prima di farlo parlo con loro. Mariano ha fatto bene, ha dimostrato il suo livello, prima lo ha fatto Rafael“.

 

MERTENS – Il belga arriva da un periodo altalenante, fra buone prestazioni e rigori sbagliati: “Dries è stato sfortunato, ma domani può dimostrare di fare molto di più. Sono contento del suo approccio: è disposto a lavorare anche in fase difensiva, ha l’occasione di fare bene e sono sicuro che lo dimostrerà“.

 

 

ZAPATA –  Il colombiano decide la gara col Sassuolo e mette paura anche a Higuain: “La sua crescita è dovuta al lavoro suo e del mio staff, è un giocatore che impara tanto e in fretta dai compagni. Il merito è tutto dello scouting. Se continuiamo a rimanere concentrati la squadra è forte, altrimenti soffre“.

 

 

 

Pasquale La Ragione

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