A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giovanni Carnevali, direttore generale del Sassuolo: “Cerchiamo in ogni partita di fare qualcosa di buono, a volte ci riusciamo ed altre no. Siamo consapevoli di affrontare una grande squadra quale è il Napoli, ma il nostro atteggiamento in campo non cambia mai, a prescindere dall’avversario. Questa è la filosofia di Di Francesco e la squadra lo ha capito. Il secondo anno in serie A è sempre complicato perché ripetersi non è facile. Stiamo disputando un buon campionato, ma il nostro obiettivo è la salvezza. Poi, se la raggiungeremo nei tempi giusti, ci divertiremo un po’. Ma, ripeto: ad oggi conta solo salvarsi. La nostra politica punta sui giovani italiani, ma non siamo vincolati ed infatti abbiamo alcuni stranieri in gruppo. La nostra rosa è composta da 28 giocatori e solo 4 stranieri per cui puntiamo su questa politica. Il Sassuolo crede nei giovani anche perchè il calcio italiano ne ha bisogno. Il futuro di Di Francesco? Il fatto che sia richiesto da tante società è motivo di vanto perché vuol dire che il nostro lavoro è giusto anche perché per ottenere risultati c’è bisogno del lavoro di squadra. Di Francesco ha un anno di contratto, anche per la prossima stagione, e dobbiamo pensare che il prossimo allenatore sarà lui se poi ci saranno novità, vedremo. La logica dice che i contratti vanno rispettati. Posso immaginare che Di Francesco sia sotto osservazione di tante squadre, non solo del Napoli, ma questo ci fa piacere. Dobbiamo capire cosa si può fare, ma cercheremo di rispettare il contratto. Cannavaro? Spero che stasera non gli tremino le gambe. È per noi una risorsa importante perché oltre ad essere un grande giocatore, è un grandissimo uomo e la sua esperienza e la sua maturità fa sì che tutto il gruppo cresca. Paolo è stato accolto a Napoli in maniera festosa, per lui quella di stasera sarà una partita importante perché conosciamo tutti l’amore che nutre per la squadra e la città di Napoli, ma è un grande professionista”.