Caos Parma. Il fallimento dei ducali può avvantaggiare il Napoli sulla Roma

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La situazione del Parma è sempre più complicata, e con gli stipendi che tardano ad essere accreditati sui conti dei giocatori, la società potrebbe non avere altro orizzonte se non quello del fallimento. Il capitano Lucarelli, intervistato da Radio Sportiva, ha dichiarato: “Chi doveva controllare non l’ha fatto. Sono due anni che tutti sanno qual è la situazione del Parma, ma si è preferito far finta di nulla. Durante tutte le revisioni dei conti però è impossibile che non si siano notati 100 milioni di debiti”.

 

Mentre il nuovo presidente Manenti continua a predicare calma, a perdere la pazienza sono gli steward, che con la loro assenza impediranno lo svolgimento di Parma-Udinese, in programma questa domenica. Ormai il rinvio è ufficiale, ma non c’è ancora una data per il match del Tardini, dal momento che si potrà decidere soltanto quando gli steward torneranno, ovvero quando Manenti riuscirà a trovare la liquidità necessaria. Per ora dunque ogni gara in casa dei ducali è potenzialmente a rischio rinvio, ma è ovvio chiedersi quanto questa situazione possa andare avanti, in nome di un campionato che la Lega non intende falsare, ma che, eccezion fatta per lo scatto d’orgoglio dell’Olimico contro la Roma, pare esserlo di già.

 

Se fallimento sarà, ogni gara del Parma ancora da disputarsi terminerà con una sconfitta a tavolino, il che potrebbe comportare una spinta per gli azzurri nella corsa al vertice sulla Roma. Gli azzurri incontreranno il Parma sul finire del girone d’andata, e senza sapere quale sarà la distanza con i gialorossi allora, o se Benitez sarà riuscito di già a superare Garcia, di certo il Napoli avrà dalla sua tre punti assicurati. Un vantaggio non da poco, considerando miglior stato di forma, mentale e scontro diretto in favore. In quella stessa giornata andrà in scena Milan-Roma, e un nuovo passo falso dei giallorossi potrebbe cambiare le sorti della successiva stagione azzurra e del mercato Napoli.

 

 

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