#TRABZONSPORNAPOLI – La cronaca del match: 4-0 e ottavi all’orizzonte. Il Napoli in Turchia mette il risultato in “Gabbia”

 

 

trabzonspor napoli

 

di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

Non bisognava solo vincere, ma anche mettere – se possibile – in cassaforte il risultato, e quindi la qualificazione.
Il Napoli l’ha fatto come una grande, giocando da grande. E quell’atmosfera calda di Trebisonda è durata giusto il tempo di arrivare allo stadio, mettersi comodi e godersi la gran cavalcata azzurra che nei primi 45’ di gioco ne rifila tre e tira in barca i remi.

 

Rafa vuole un Napoli capace di rispondere e reagire dopo l’angosciante uscita di San Valentino a Palermo. Detto fatto: in campo non c’è un ‘Napoli 2’, ma un Napoli con variazione sul tema. Dentro Gabbiadini e Mertens dal primo minuto, Inler fa coppia con Gargano e sull’out a destra torna il brasiliano Henrique. Higuain imprescindibile.

 

Ed è proprio l’argentino che si mette subito in moto: nei primi minuti scalda il destro, anche se il Napoli passerà in vantaggio grazie ad un calcio d’angolo: Koulibaly non sfrutta il pallone carambolato davanti alla porta, ma sul rimpallo Henrique è tanto pronto quanto fortunato a colpirla di testa e siglare l’1-0.
I padroni di casa vanno in bambola; il 4-2-3-1 disegnato da Yanal con Cardozo di punta non fa mai male al Napoli.
Andujar, che sostituisce Rafael in coppa, dorme sogni tranquilli e gli azzurri sono liberi di divertirsi in attacco.
Al minuto 20 è Gabbiadini a dare gas, fuggendo col sinistro a tutta la difesa turca e servendo a Higuain una palla facile facile solo da spingere in rete.
Il doppio vantaggio regala al Napoli la certezza di poter gestire il match, e infatti i minuti che verranno saranno solo un vano tentativo del Trabzonspor di non allargare il passivo. Vano perché alla mezz’ora Albiol serve uno splendido assist a Gabbiadini, che in piena area fa una piroetta e trafigge Arikan per la terza volta.
Tutto fila liscio e l’ex Samp si prende la scena con assist e gol; e una punizione allo scadere del tempo che quasi non regala al Napoli il poker.
Del secondo tempo poca traccia si lascerà negli annali: i padroni di casa provano a cambiare l’inerzia nei primi minuti con il tiro di Zengin, ma Andujar risponde presente.
Gli azzurri non sembrano voler affondare, anche quando ne hanno le possibilità. Higuain e Gabbiadini affilano l’intesa, Mertens vorrebbe il gol ma arriva solo a sfiorarlo.
Il Trabzonspor non sa dove mettere le mani e Rafa ne approfitta per dare il via ai cambi, già con la testa al lunedi di campionato contro il Sassuolo.
Sul finale, Yilmaz e Cardozo chiamano in causa due volte Andujar, ma sono solo episodi, e il Napoli torna da Trebisonda con un bottino da far valere giovedi prossimo al San Paolo.
L’unica macchia, il rigore fallito da Mertens a 5′ dal termine; sarebbe stato il giusto premio ad una gran bella partita del belga. Una macchia pulita a dovere da Duvàn Zapata, che in extremis risolve una carambola in area siglando il poker azzurro.

 

Quattro gol con quattro marcatori diversi.
Quattro risposte al disastro di Palermo.
Quattro sorrisi, tutti diversi, e la testa al campionato che torna già lunedi.
Il Napoli pensi ora a superare l’ostacolo Sassuolo, che con un piede si è già agli ottavi.
Poi, con calma, si penserà anche a quelli.

 

TABELLINO

TRABZONSPOR-NAPOLI 0-4

 

TRABZONSPOR (4-1-4-1): Hakan Arıkan; Atik, Aykut Demir, Bosingwa, İshak Doğan; Medjani (dal minuto 92 Salih Dursun); Sefa Yılmaz, Özer Hurmacı (dal minuto 92 Nizam); Soner Aydoğdu (dal minuto 85 Zeki Yavru), Erkan Zengin; Óscar Cardozo. A disp: Ibrahim Demir. All. Yanal

 

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Inler, Gargano (dal minuto 46 David Lòpez); Gabbiadini, De Guzman (dal minuto 71 Callejòn), Mertens; Higuain (dal minuto 80 Duvàn). A disp: Rafael, Britos, Maggio, Hamsik. All. Benitez

 

Arbitro: Vladislav Bezborodov (RUS)

 

Marcatori: 6’ Henrique, 20’ Higuain, 27’ Gabbiadini, 90+2 Duvàn

 

Ammoniti: Fatih Atik, Demir, Inler

 

 

 

 

 

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