A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luciano Moggi, direttore sportivo: “Lotito? I presidenti delle squadre italiane lo apprezzano quando dice che possono prendere più soldi dai diritti televisivi senza il Carpi in serie A, ma adesso non parlano. In Italia è faticoso guardare al settore giovanile o pensare di costruire gli stadi per cui tutti i soldi devono arrivare dai diritti televisivi. Però uno come Lotito, questi discorsi non li può fare, anzi dovrebbe applaudire la stagione del Carpi. Rispetto a Lotito, io ero un chierichetto perché non rivestivo cariche federali o di lega e poi perchè il mio lavoro è sempre stato motivato dai processi che hanno sentenziato: campionato regolare, partite non alterate per cui io sono solo colpevole di aver condotto un campionato regolare. Poi, le amicizie nell’ambito del calcio sono normali visti i tanti anni di attività. Lotito ha anche parlato di Beretta dicendo che conta poco e l’atteggiamento dei presidenti non ribellandosi hanno confermato le sue parole”.