Rafael 5 – La sua papera interrompe il momento positivo degli azzurri, che stavano prendendo le misure per conquistare il vantaggio. Non ha grandi colpe sulle altre due reti subite, ma è un tassello che s’incastra alla perfezione nel puzzle disastroso che è la difesa del Napoli stasera.
Maggio 5 – Corre tanto ma senza risultati. In difesa non riesce a supportare adeguatamente un Albiol in bambola contro Vazquez e Dybala, mentre in attacco arrivano solo i soliti cross sbilenchi e stoppati.
Albiol 4,5 – Stasera semplicemente non riesce a indovinarne una. Perdere lo scontro sotto l’aspetto del passo contro Dybala può starci, ma consentire all’argentino di stoppare in tranquillità, ricevendo da lanci lunghi, girarsi e servire chiunque si proponga, è inspiegabile.
Britos 4,5 – Si adagia sullo stesso livello di Albiol, facendo tremare i tifosi azzurri a ogni singola ripartenza del Palermo. Non prende mai le misure ai diretti avversari e non segue Rigoni sul gol del 3-0, lasciando una voragine a centro area.
Strinic 5 – La pausa per assurdo non gli ha fatto bene, trovando la prima prova negativa dal suo arrivo a Napoli. Parte bene ma si perde come il resto della squadra, ma soprattutto delude nei troppi errori sparsi nel corso dei 90′, dai cross sballati a quel tacco intercettato da Dybala.
Jorginho 4,5 – Non perde il vizio del fallo tattico, al quale ricorre con eccessiva regolarità, beccandosi il primo giallo della gara a meno di 10′ minuti dal fischio d’inizio. Con lui in campo il Napoli è costretto a giocare in 10, dal momento che non azzarda un solo intervento in interdizione e non fa che perdere palla nella confusa fase di costruzione.
David Lopez 5 – Di certo non è nella sua serata migliore, ma sente chiaramente l’assenza di Gargano, dovendo correre il doppio per colmare i vuoti di Jorginho. Prova a spingersi qualche volta in avanti, come da abitudine, ma tutto ciò che ricava sono dei lanci mal calibrati. (Dal 69′ Gargano 5,5 – Entra in ritardo di ben 69 minuti per scelta di Benitez. In campo fa quello che deve, ovvero correre, ma ormai è troppo tardi)
Callejon 5,5 – Si muove bene come al solito, ma non riesce a intendersi con Hamsik e Maggio. Prova a spingere ma senza essere mai realmente incisivo. Con un Gabbiadini tanto voglioso si potrebbe pensare a un po’ di meritato riposo.
Hamsik 6 – Pare aver ritrovato il suo vecchio spunto, regalando accelerazioni interessanti. Perde qualche pallone di troppo, soprattutto perché costretto a tenere quasi da solo il centrocampo. Iachini lo sottopone a una marcatura a uomo, e solo un colpo alla coscia lo spedisce in panca. (Dal 53′ Gabbiadini 6 – Trova un gol insperato e vagamente fortunoso, risvegliando per un attimo il Napoli. Gioca in maniera vogliosa e merita ulteriori chance dal primo minuto, magari al posto di uno stanco Callejon)
De Guzman 6 – L’olandese è forse uno dei pochi, insieme ad Hamsik, ad essere entrato in gara da subito. Si muove bene e torna a difendere, mostrando gli inserimenti che spesso lo hanno fatto preferire a Mertens. Non riesce però ancora una volta a vedere la porta, e nel secondo tempo sparisce lentamente con l’aumentare dello svantaggio.
Higuain 5,5 – Nervoso e poco servito dalla squadra. Prova a giocare un po’ ovunque in attacco, senza però rendersi mai veramente pericoloso. Si becca un’ammonizione pesante, che lo terrà fuori contro il Sassuolo. (Dal 74′ Zapata s.v.)
All. Benitez 5 – Resta da capire perché Koulibaly resti fuori, ma al di là di questo il vero errore resta l’assenza di Gargano in un centrocampo che non può contare su Inler e Jorginho. L’ingresso dell’uruguaiano arriva in netto ritardo, a gara ormai compromessa. Negli spogliatoi ci si sarebbe attesa una scossa, che stavolta è mancata.
di Luca Incoronato (Twitter: @_n3ssuno_
Nuovo top club italiano per Roberto De Zerbi in Serie A. Destinazione a sorpresa per…
Il Napoli ha un'occasione d'oro per superare nuovamente l'Inter dopo la sconfitta di Como. Spunta…
Sarri non vede l'ora di tornare ad allenare in Serie A: ecco la nuova mossa…
Alex Meret dovrà risolvere in brevi tempi il suo futuro. Spunta la nuova decisione del…
Il tecnico dei partenopei potrebbe decidere di cambiare qualcosa dopo questo ennesimo passo falso. C'è…
Il ko di Como rappresenta un primo campanello di allarme importante in casa partenopea. E…