Notte di passione lo è sempre. Notte d’amore anche. Ma stasera sarà diverso, sarà ancora di più.
È il giorno degli innamorati e il Napoli ha bisogno d’amore, in una Palermo di metà febbraio che sarà più calda del solito.
È la notte di San Valentino e il Napoli dovrà scegliere se diventare grande o interrompere il momento positivo che vive dall’inizio del 2015.
Una sfida che sa di sapori del Sud, delle ultime due squadre che ancora reggono la schiacciante supremazia territoriale e che vogliono stravolgere i dettami geografici del calcio italiano.
NAPOLI SI, PALERMO NI – Momenti contrapposti quelli di Napoli e Palermo.
Gli azzurri arrivano al Barbera in piena striscia positiva, tra campionato e Coppa Italia. La sconfitta con la Juve è stata l’unica interruzione di nove gare giocate al massimo e in cui hanno conquistato otto vittorie. La squadra di Benitez pare aver trovato la quadratura del cerchio davanti, ma soprattutto in mezzo al campo.
La gara di Palermo potrebbe essere, dunque, la prova del nove: grandi per davvero e finalmente?
Per il Palermo, autore di una stagione più che positiva fino ad oggi, l’ultima e pesante sconfitta in campionato non è stata un toccasana. Malumori ampliati in settimana dalle parole di Zamparini su Dybala e dalla paura del popolo siciliano che il progetto possa interrompersi già a fine stagione, come accaduto in passato.
All’andata gli isolani diedero fuoco alla crisi azzurra: a distanza di un girone, è cambiato tutto e niente.
ANNIVERSARIO EDI – Palermo e Napoli si incontreranno si nel giorno di San Valentino, ma anche in quello che è il compleanno di Edinson Cavani. Un caso voluto dal destino, per il calciatore che in Italia ha vestito proprio queste due maglie: da promessa in Sicilia, da fenomeno sotto il Vesuvio.
A Palermo e a Napoli non l’hanno mica dimenticato, anche se da due anni passeggia ormai lontano dal mare e all’ombra degli Champs Elysèe.
Nel giorno dell’amore, quello che per il Napoli è stato forse l’amore più grande degli ultimi anni: e chissà che il Matador dal suo appartamento parigino non possa godersi la gara.
Come se la godranno migliaia di tifosi disposti a lasciare la loro donna nella serata più romantica dell’anno.
Perché c’è un amore che va al di là dei festeggiamenti. E sperate, care donne, che il risultato sia positivo, così potrete godervi al termine almeno un grosso sorriso, nella speranza che ci scappi anche un regalo.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
