ALLENATORE – Se sei l’allenatore del Palermo e a febbraio sei ancora lì, hai già vinto. L’inizio di campionato non è stato dei migliori: sembrava destinato a diventare l’ennesima vittima del poco paziente Zamparini. E invece, trovati gli automatismi giusti e due veri trascinatori, Giuseppe Iachini sta conducendo il Palermo verso qualcosa di più grande della solita salvezza. E’ stato lui a valorizzare al massimo il gioiellino Dybala, ma soprattutto a trasformare Franco Vazquez da trequartista irresoluto a seconda punta di qualità e concretezza.
ROSA
PORTIERI:
Andrea FULIGNATI, Stefano SORRENTINO, Samir UJKANI
DIFENSORI:
Sinisa ANDELKOVIC, Fabio DAPRELÀ, Dos Santos EMERSON, Giancarlo GONZALEZ, Achraf LAZAAR, Milan MILANOVIC, Michel MORGANELLA, Danilo ORTIZ, Andrea RISPOLI, Claudio TERZI, Roberto VITIELLO.
CENTROCAMPISTI:
Edgar BARRETO, Francesco BOLZONI, Ivaylo CHOCHEV, Francesco DELLA ROCCA, Mato JAJALO, Enzo MARESCA, Robin QUAISON, Luca RIGONI, Franco VAZQUEZ.
ATTACCANTI:
Andrea BELOTTI, Accursio BENTIVEGNA, Paulo DYBALA, Simon MAKIENOK, Joao SILVA.
Allenatore: Giuseppe IACHINI
COME GIOCA – Sorrentino; Andelkovic, Terzi, Daprelà; Morganella, Rigoni, Jajalo, Barreto, Lazaar; Vazquez, Dybala.
Sarà difficile uscire dalle mura del ‘Barbera‘ con i tre punti in tasca, perché questa squadra, di fronte al suo pubblico, si esalta nel migliore dei modi. Un fattore chiave, proprio come il San Paolo per gli azzurri. Tifosi calorosi, sempre pronti a sostenere i ragazzi con la maglia rosanero. Che, intanto, giocano un calcio veramente niente male. Squadra quadrata, difficile da affrontare per chiunque: un centrocampo di grande forza e intensità, con il tuttofare Barreto e il metodismo di Rigoni. Spinta sulle fasce di vitale importante: Morganella, l’uomo dalla barba ambigua, cresciuto in maniera esponenziale in entrambe le fasi di gioco. Poi quei due lì davanti, spettacolosi. L’uno non rende senza l’appoggio dell’altro, come spesso accade in una coppia. Vederli giocare entusiasma i tifosi, palermitani e non. E si entusiasma anche Maurizio Zamparini, già pronto a contare i vari, inevitabili, milioni.
L’UOMO CHIAVE – Troppo facile individuare l’uomo più pericoloso del Palermo. Il talento di Paulo Dybala è finalmente esploso, dopo due anni di anonimato. Rapidità, tecnica, imprevedibilità. Senza dimenticare un fiuto del gol sensazionale. Per i difensori avversari è un vero incubo: non concede punti di riferimento e il suo baricentro basso lo rende praticamente imprendibile. E’ già a quota undici gol in stagione, ma quest’evoluzione, forse, non ci sarebbe stata senza l’apporto di Franco Vazquez, il partner perfetto per un attaccante – quasi – perfetto.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)