“In questo periodo la condizione è ottima, dobbiamo lavorare per continuare così” –Marek Hamsik
Cala il poker di vittorie consecutive, la squadra di Benitez.
Il tecnico azzurro schiera un turnover da brividi ed il campo gli dà ragione.
Da una squadra ad assetto internazionale ad un contrordine, totalmente italiano.
Tornano a ruggire Dries Mertens e Marek Hamsik.
Graffia, per la seconda volta consecutiva, Manolo Gabbiadini e ringhia, agguerrito, Walter Gargano.
Top player solitario, Gonzalo Higuaìn: partita di sacrificio e di dedizione.
Copre ogni zona del campo, regala giocate strabilianti ed assist al bacio.
Il tecnico dell’Udinese, A.Stramaccioni, deve rinunciare a P.Kone e a Di Natale, per squalifica, ed arriva al San Paolo con la voglia e la grinta di conquistare i tre punti.
Partita ricca di colpi di scena.
Dai tre punti persi contro la Juventus, questo Napoli ne è uscito rinvigorito.
In campo undici giocatori, che si amalgamano e che ragionano con una sola testa.
La vittoria, al cardiopalma, contro l’Inter in coppa Italia, ha rafforzato il gruppo, guidato e spronato da Walter Gargano.
Il centrocampo ha un leader, che non è nelle capacità tecniche di impostare il gioco ma che ha il carisma e la caparbietà per farsi sentire.
In curva, durante queste due ultime partite, abbiamo vissuto emozioni indescrivibili.
Al gol di Gonzalo Higuaìn, l’ansia si è trasformata in entusiasmo, lacrime a fiumi ed una considerazione semplice ma sacrosanta.
Il tiro del Pipita, un’opera d’arte, che racchiude il senso profondo di questo sport.
La 22esima giornata consacra il team azzurro, come la squadra più redditizia di questo inizio 2015.
Il mercato di gennaio ha portato, alla corte di Benitez, due innesti capaci e meritevoli.
La sfida contro l’Udinese è stata la prova del nove.
Apre le marcature Dries Mertens, protagonista di una prestazione eccellente e con poche sbavature.
Sul gol del vantaggio della squadra partenopea, Karnezis, poteva fare di più.
A differenza della parata, spettacolare, sul tiro centrale di De Guzman, nella ripresa.
Il raddoppio arriva da un’intuizione di Marek Hamsik, che serve un assist nello spazio per M. Gabbiadini, che a tu per tu con il portiere friulano insacca in rete.
Il Napoli, sotto l’effetto del doppio vantaggio, concede campo e ripartenze alla squadra friulana.
Che ne approfitta, con Allan e Fernandes, senza riuscire ad inquadrare lo specchio della porta.
Ad accorciare le distanze, però, ci pensa Thereau, servito da un sontuoso Allan.
E le imprecazioni, contro la nostra difesa, non tardano ad arrivare.
Ci pensa la canadese Mariangela, ad esternare la sua rabbia :‘Wake up, wake up! Britos deve andare a giocare a calcio balilla. Improponibile, incomprensibile. Come ha fatto a perderselo, dopo averlo coperto? In quella zona del campo devi chiudere la marcatura, non stendere il tappeto rosso.’
Le colpe, di Britos prima e di Rafael poi, fanno perdere la pazienza a Loredana :‘Benitez in coppa schiera Andujar. Prestazione eccellente sia contro l’Udinese che contro l’Inter. In campionato, ci costringe a sopportare gli scempi di Rafael. Mi spiegate, per cortesia, perchè non ha avvisato Britos e perchè è uscito dai pali, l’unica volta che doveva restarci? Non ha bisogno di tempo per crescere. Necessita di una reincarnazione per comprendere cosa fare’
La ripresa è soporifera.
L’ingresso in campo di Callejon, porta una ventata di cambiamento. De Guzman continua il suo incessante corteggiamento alla porta, ma questa non cede alle sue avances. Elisa sbrocca :’Neanche se la porta si sposta riesce a segnare l’olandese. Corre certo, verticalizza, crea ma non conclude. Stasera, ci hanno regalato un vero e proprio show. Dai sombreri di Mertens e Maggio, ai tackle di Gargano e Ghoulam, ai colpi di tacco di Callejon ed Hamsik. Mancava il colpo dello Scorpione e li avevamo visti tutti.’
Non c’è Napoli senza sofferenza, il pathos accresce l’adrenalina ed è una vera e propria esplosione il terzo gol.
Punizione dai piedi di Mertens, che si perde nell’area piccola. Nessuna maglia azzurra che segua il pallone, ma ci pensa il nostro giocatore acquisito a siglare un’autorete da vero bomber.
Thereau, tutto solo, con una zampata, regala al San Paolo, una doppietta da incorniciare.
Silenzio surreale, la voce dello speaker del San Paolo, Daniele Decibel Bellini, annuncia :’Autorete del nr.77 Thereau’ ed una bordata di fischi, mista ad applausi, squarcia il silenzio e la sottoscritta urla :’Grazie infinite. Thereau, uno di noi.’
La Roma batte il Cagliari, più per fortuna che per merito.
Sabato, 14 Febbraio ore 20.45, a Palermo, bisogna metterci il cuore.
La squadra di Iachini, reduce dalla disfatta a Milano contro l‘Inter, cerca e vuole punti.
Il Napoli, per amore e con amore, deve riportare a casa una vittoria, condita da cassata siciliana e cannoli.
di Anna Ciccarelli
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I commenti migliori della settimana saranno pubblicati nell’articolo che uscirà la settimana successiva. Perché noi donne passiamo con disinvoltura dal tacco 12 ai 12 tacchetti… voi uomini sapreste fare il contrario?
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