Gennaio sta giungendo al termine ed il Napoli, oltre Strinic e Gabbiadini, non ha ancora portato a termine tutti gli affari che sembrava aver previsto. Da tempo infatti il club azzurro segue il granata Matteo Darmian, rispetto al quale il Torino ha posto una condizione: la sua cessione al Napoli avverrà solamente se nell’affare la dirigenza azzurra inserirà anche Zapata. Non è un mistero che il colombiano piaccia a Cairo e Ventura ma Benitez lo ritiene importante nell’economia della sua squadra. Un braccio di ferro quello tra le due società che difficilmente troverà soluzione nelle prossime giornate, ragion per cui ogni discorso è rimandato a giugno. Tuttavia il Napoli sta comunque tentando di ritagliarsi una corsia preferenziale affinché il Milan di turno non gli soffi il colpo.
CARATTERISTICHE – Il difensore italiano nasce nel ruolo di terzino destro, ma riesce a disimpegnarsi bene su entrambe le fasce. Grazie al suo passato da difensore centrale, ancora oggi può essere utilizzato proficuamente anche in questo ruolo, senza che perda il senso della posizione e l’ottima tattica di base di cui è dotato. Nel corso della sua carriera calcistica si è distinto per la facilità con cui vince i contrasti, la buona disciplina nonché l’abilità in fase di copertura. Darmian generalmente opera in un 5-3-2, ma in Nazionale da Conte è stato schierato anche in un centrocampo a 5. Un giocatore, quindi, tendenzialmente pronto, per caratteristiche e personalità, a palcoscenici ambiziosi.
BIOGRAFIA – L’avventura nel mondo di calcio di Matteo Darmian comincia nel 2006 con la maglia del Milan. Nato nell’89 a Legnano venne iniziato al mestiere da suo padre, che allenava la squadra dell’oratorio, per poi essere scelto dai rossoneri. La sua avventura al Milan dura fino al 2009, distinguendosi nelle formazioni del club soprattutto con la maglia della Primavera. La tappa successiva è stato il Padova in prestito ma la sua esperienza non comincia nel migliore dei modi: un infortunio lo tiene lontano dal campo alcuni mesi, salvo poi recuperare in corso d’opera con ottime prestazioni che aiutano la squadra a rimanere in Serie B. Nel 2010 viene acquistato in compartecipazione dal Palermo, squadra con la quale esordisce in Europa League, segnando la sua prima presenza in una competizione internazionale. Le 16 presenze in campionato che accumula con la compagine siciliana stuzzicano l’interesse del Torino, che lo preleva in prestito ma le performance che il giocatore offre in maglia granata spingono la società nel 2013 ad acquisirne gli interi diritti. Da quel momento in poi la sua valutazione ha continuato a salire fino ai circa 10 mln di euro attuali. La società lo ha sempre dichiarato come pedina fondamentale, e stesso si può dire della sua posizione in Nazionale: dall’Under 17 alla Nazionale maggiore, Darmian non ha mai mancato un appuntamento con la maglia azzurra. E chissà che non sia arrivato il momento di indossarne una dello stesso colore ma con una N cucita dietro.
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)