Rafael 5,5 – Qualche uscita poco ragionata ne pregiudica la prestazione. Sul gol avversario non ha colpe, ma può e deve crescere dal punto di vista della personalità.
Maggio 5,5 – Inizia bene spingendo con continuità sull’out di destra, poi soffre con il passare dei minuti la crescita esponenziale di Perotti che gli va spesso in uno contro uno. Callejon gli da una mano in raddoppio e riesce a limitare così i danni.
Albiol 6 – Tanta sostanza e pochi fronzoli per l’ex Real Madrid. Poteva forse uscire prima in occasione del gol di Iago Falque, ma nell’arco dei 90’ sbaglia poco o nulla.
Koulibaly 6 – Si concede un paio di uscite dalla difesa palla al piede da applausi, mostrando tutte le sue qualità tecniche e fisiche soprattutto. Va in leggera difficoltà contro la velocità di Iago Falque, ma il più delle volte se la cava giocando d’anticipo.
Strinic 6 – Terza gara consecutiva per il croato che nemmeno stavolta sfigura. E’ sempre attento in marcatura giocando d’anticipo per non sfigurare in velocità con Iago e Fetfatzidis. Si sgancia dalla linea dei quattro di difesa con buona qualità creando non pochi problemi al Genoa in contropiede. (dall’85’ Britos s.v.)
David Lopez 6,5 – Lo spagnolo è sempre essenziale nelle giocate. Utilissimo in rottura, si concede anche un paio di inserimenti alle spalle di Higuain. Spesso si sostituisce a Inler in impostazione sbagliando poco.
Inler 5 – I due mesi di panchina si fanno sentire nelle gambe e nella mente dello svizzero. Lento nel far girar palla, si incaponisce spesso in percussioni centrali palla al piede che non trovano sbocco. Nei movimenti difensivi viene preso d’infilata dagli avversari faticando a trovare la giusta posizione.
Callejon 6 – Da un suo tiro nasce il primo gol del Napoli firmato Higuain. Lo spagnolo è meno propositivo del solito negli ultimi 30 metri, ma è come sempre fondamentale nell’economia di gioco della squadra, soprattutto nei raddoppi in fase di non possesso.
Hamsik 5,5 – Prova a fare male a Perin con qualche tiro dalla media distanza, ma non riesce a lasciare il segno negli ultimi 25 metri. Serve un paio di filtranti niente male a Higuain, ma dal capitano ci si aspetta di più.
De Guzman 6 – Fa sempre la giocata giusta, tranne davanti al portiere. L’esterno si muove benissimo ma pesano gli errori a tu per tu con Perin. Da premiare la sua adattabilità a qualsiasi tipo di ruolo (dal 70’ Gabbiadini s.v.)
Higuain 7,5 – E’ la sua partita e si vede già dal primo stop, dopo pochi secondi, con cui si libera del diretto marcatore. Al di là della doppietta, tecnicamente facile da realizzare per uno con le sue qualità, sgomita su tutto il fronte d’attacco combinandosi alla perfezione con i tre alle sue spalle. Accende e spegne la luce lì davanti quando vuole, e i difensori avversari per avere la meglio possono solo sperare in un suo errore di misura. (dal 90’ Duvan s.v.)
All. Benitez 6 – Difficile imputare colpe al Napoli visto in campo stasera. L’unica pecca è l’aver sprecato le moltissime palle gol create, dovendo poi limitarsi a segnare su rigore per portare a casa i tre punti. Un maggiore cinismo sarà però necessario per portare a casa partite non sempre aperte come questa contro il Genoa.
di Vincenzo Matino (Twitter:@vincenzomatino)
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