BABY FENOMENI – Sebastián Vegas, il muro cileno

Se in bacheca per numero di titoli nazionali ed internazionali non è tra le più altisonanti squadre, il nome dell’Audax Italiano è riscattato da quello di Franco Di Santo, Fabián Orellana, Matías Campos Toro, alcuni tra i giocatori che hanno portato in alto il nome dei Tanos.  Il soprannome del club cileno, che significa “italiani”, è più di un suggerimento che indica l’Europa e nello specifico il Belpaese come la dimensione giusta per i talenti che copiosamente le giovanili della società sfornano: ultimo, ma solo in ordine cronologico, è Sebastian Vegas.

BIOGRAFIA&CARATTERISTICHE

Nato a Las Condes nel ’96, Sebastian s’innamora del calcio in concomitanza con il periodo nel quale apprende a camminare, ragion per cui ha svolto la sua vita all’insegna della realizzazione del sogno di diventare calciatore. Grazie al sostengo che l’Audax propina a favore dei giovani promettenti, ha condotto le scuole in istituiti legati al club, così che parafrasando qualcuno il suo percorso è sempre stato casa-scuola-campo di calcio. A 12 anni si distingue tra i compagni della sua stessa età e viene riconosciuto come il più talentuoso portando sempre al braccio la fascia di capitano. Nei cinque anni trascorsi con le divisioni inferiori degli Italicos, ha segnato numerose reti (se ne stimano 44) nonostante il suo ruolo sia quello di difensore centrale. Ciò lo ha portato sotto i riflettori di alcuni club europei, come il Barcellona, con il quale a 14 anni Vegas ha svolto alcuni mesi di prova. L’Audax non ha esitato a schierarlo con la prima squadra nel corso dell’ultimo campionato e ciò gli è valso anche la convocazione di Jorge Sampaoli con la Nazionale maggiore in occasione di alcune amichevoli e quella con l’Under-20 per il Sudamericano, che sta attualmente disputando. Come difensore si distingue per la forza fisica, aiutata dal metro ed 84 d’altezza, nonché la capacità nell’anticipo e l’ottima corsa. La tecnica di base è molto più che discreta ed i passaggi lunghi per i compagni ne sono la degna dimostrazione. Vegas è un marcatore puro che nell’uno contro uno si rivela infallibile, ma è attento anche nell’occupare gli spazi larghi. Più volte ha dichiarato che il suo modello è Juan Roman Riquelme, di cui sembra ricordare i tratti in quanto a personalità: in tutte le selezioni nazionali con cui ha giocato è sempre stato designato capitano per la tendenza ad elevarsi come leader del team. Si distingue, infine, anche per l’ottimo mancino, che spesso gli ha fruttato goal anche su punizione, e l’abilità nel gioco aereo.

NOTIZIE DAL FUTURO

Come la derivazione dell’Audax Italiano suggerisce, il futuro di Vegas potrebbe essere ancora in un club italiano. Roma, Inter e Napoli sembrano le più interessate al gioiello cileno: in vantaggio attualmente è la squadra della Capitale, che pare si sia avvicinata ad una vera proposta economica. Massima attenzione anche al Dnipro, che ha in agenda un appuntamento con i detentori del cartellino. Club avvisato… mezzo salvato.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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