Intervenuto a Radio Crc, il direttore di Napolicalciolive.com, Antonio Papa, ha commentato l’annuncio della goal technology in serie A e il prossimo match del Napoli contro la Lazio:
Cosa pensi delle parole di Tavecchio che ha annunciato la goal line technology?
“Era ora. Soprattutto sotto l’aspetto dei gol fantasma siamo arrivati a una situazione insopportabile. Se la moviola si teme possa snaturare il gioco del calcio a causa delle pause in attesa di convalidare le decisioni, la goal line technology di certo non cambierà nulla in tal senso, visto che a certificare un gol non gol ci vuole un attimo. Di certo – passatemi la battuta – non ci avrebbe aiutato contro la Juve. Purtroppo uno strumento per evidenziare i fuorigioco non l’hanno ancora inventato”.
All’Olimpico sarà una gara fondamentale…
“Di certo contro la Lazio il Napoli è chiamato a una prova ben diversa rispetto a quella vista contro i bianconeri. Il Napoli deve necessariamente fare risultato. Un pareggio potrebbe andar bene, ma sicuramente vincere darebbe lo sprint decisivo contro quella che è la più diretta concorrente per l’obiettivo terzo posto. L’uomo da tener d’occhio maggiormente ovviamente è Felipe Anderson, sarà veramente dura arginarlo, viste anche le defezioni sulla fascia sinistra”.
Senza Ghoulam e Britos, quante possibilità ci sono di vedere Strinic dal primo minuto?
“Al momento credo sia più probabile vedere Mesto a sinistra, dal momento che Benitez ci ha abituati ad un approccio molto soft per i nuovi acquisti all’interno della rosa. Credo dunque sarà così anche per Strinic, oltre che per Gabbiadini”.
Il Napoli evidenzia un calo nel secondo tempo. Mertens nella ripresa può essere l’arma vincente?
“Sono curioso di vedere Gabbiadini all’opera, e spero sia un innesto importante anche a sinistra e non solo a destra, come accennò anche Benìtez in conferenza stampa. Mertens per me è stato fra i migliori nella gara contro la Juventus, di certo ha un’incidenza maggiore nella ripresa rispetto a quando parte dal primo minuto”.
