Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di ‘Radio DeeJay’ del suo recupero e del momento dei suoi compagni: “Sto bene, sto lavorando per essere pronto per tornare in campo al più presto. Credo che per fine marzo potrò tornare, ma bisogna andare con calma per non incappare in qualche ricaduta. Mi sono infortunato nel momento migliore della mia carriera al Napoli, perché stavo capendo come comportarmi nel modulo di mister Benìtez, facendo entrambe le fasi. Mi fa molto piacere, da napoletano, essere considerato il simbolo del Napoli, ma quando si sta in campo non bisogna pensarci, sennò diventa un peso; l’importante è dare sempre il massimo per questa maglia. Gabbiadini? E’ un grande campione, ci darà una grande mano. Io spero di giocare presto con lui. Cavani? Non ci sentiamo. La domenica voleva fare sempre gol, ma in settimana era tranquillo. Higuain è lo stesso tipo di giocatore: se a fine partita non hanno segnato, non si sentono bene (ride, ndr)”.
Testa alla Juventus, nel giorno della vigilia della delicatissima sfida del ‘San Paolo’. Come la sente Insigne? “I tifosi la sentono sempre di più di noi calciatori. Stamattina sono stato a Castelvolurno, erano tutti sereni, stavano preparando al meglio questa partita. Il mister ha cercato di trasmettere tranquillità all’ambiente. La partita in Supercoppa ci ha dato fiducia, dobbiamo dimostrare anche domani che possiamo fare bene fino alla fine. Mertens? E’ un grandissimo giocatore, Benìtez vede De Guzman in forma, non credo sia un problema andare in panchina. In attacco non siamo tanti, ne siamo due per ruolo”.