Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli, ha parlato ai microfoni di ‘Radio Marte’: “Più che per la classifica, la gara di domenica sarà fondamentale per avere ancora più autostima. Il Napoli deve puntare al terzo posto, sarebbe deleterio fare grandi progetti come accaduto in estate. Gabbiadini è un acquisto intelligente, ha grandissime potenzialità ancora inespresse. Il Napoli si avvicinò a lui anche quando lo acquistò la Juventus, Bigon mi fece una richiesta esplicita poi non so perché decise di non prenderlo. E’ inutile descriverlo, il sinistro che ha è un’arma formidabile e sicuramente farà applaudire i napoletani allo stadio”.
Sulla rinascita di Gargano in azzurro: “E’ un altro merito del suo carattere. Walter fu una grossa scommessa che facemmo. Lo presi il 29 giugno del 2007, fu il secondo vero acquisto della stagione del ritorno in Serie A dopo Hamsik. Fu una felice intuizione che avemmo con Reja che lo guardò attraverso alcuni supporti audiovisivi. Nel Danubio giocava con il cuore, è stata una bella storia perché fece un campionato straordinario. Ho ancora negli occhi il gol con la Roma”.