Sarebbe impossibile non dedicare un momento o rivolgere un pensiero a quanto accaduto a Parigi, nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo.
Un inspiegabile gioco al massacro, che va ben oltre l’immaginario comune e rompe le barriere della libertà di pensiero, della libertà di parola.
Il giornalismo tutto, sia esso sportivo, di inchiesta o anche di cronaca rosa, deve fare fronte comune per risollevarsi unito da tragedie che arrivano a costare la vita come questa.
Un fronte unito come fosse il Napoli di Benitez contro la Juve: gagliardi, sprezzanti, a testa alta per i propri diritti. In questo caso, il diritto di avere la meglio, sul campo, dell’avversario.
Lasciateci la libertà di scrivere, di criticare, di commentare il mondo.
Limitatela solo a Tevez e soci, quando arriveranno a Fuorigrotta.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
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