#CESENANAPOLI – La cronaca: doppio Higuain, Callejòn e Hamsik. 4-1 al Cesena nel segno dei bomber

 

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Il Napoli parte col piede giusto in questo 2015. La trasferta di Cesena si chiude col sorriso dopo il 4-1 a favore firmato da Callejòn, Hamsik e la doppietta di Higuain, con tre punti importantissimi considerati anche gli altri risultati del pomeriggio e le prossime sfide contro Juventus e Lazio.

 

Benitez lascia in panchina Koulibaly e in campo lancia Henrique con Albiol, con Britos a sinistra. La coppia in mezzo al campo è David Lòpez-Gargano, mentre sulla trequarti c’è De Guzman ad accompagnare Hamsik e Callejòn dietro il Pipita.
Da registrare per Di Carlo la presenza in campo di Valzania, giovane al debutto in Serie A.
Napoli subito più intraprendente, che nei primi minuti rischia di ritrovarsi due volte dinanzi al portiere: con Higuain al secondo minuto, ma manca l’ultimo guizzo, poi con De Guzman al sesto, il suo tiro dal limite è colpito male e finisce lento sul fondo.
Il Cesena prende coraggio e nella parte centrale del match mette quasi alle corde gli azzurri: al quarto d’ora è Brienza a far paura con un colpo di testa su cui Rafael è bravissimo.
Al ventesimo Valzania vorrebbe inaugurare con un gol il suo esordio, ma la palla è alta, poi Almeida mette paura alla difesa partenopea; Rafael risponde presente. Il portiere azzurro pare rinvigorito in questo inizio di 2015.
Alla mezz’ora l’episodio che sblocca il match: rimpallo in area su Higuain e Hamsik che favorisce Callejòn, lo spagnolo non ci pensa due volte e fa 1-0. In gol dopo 66 giorni.
Gli azzurri riprendono confidenza e schiacciano il Cesena; passano dieci minuti e dall’asse Rafael – Hamsik (splendido l’assist dello slovacco) – Higuain esce fuori il raddoppio ospite. Il Pipita, solo davanti a Leali, salta il portiere e bagna con una marcatura il nuovo anno.

 

Ad inizio ripresa la risposta del Cesena arriva: è una risposta veemente, ma che dura solo pochi minuti e non sfocia in alcunché.
Brienza al 48° rischia di far male a Rafael, ma la palla esce larga. Poco dopo è ancora l’ex Palermo a ritrovarsi sul sinistro una buona palla, ma Henrique salva tutto spazzando l’area.
La speranza di rimonta si spegne al minuto 64: contropiede azzurro con Higuain che serve splendidamente Hamsik, il tiro dello slovacco viene deviato da Capelli e finisce in rete.
Dopo il tris il Napoli rischia di dilagare ad ogni affondo. E puntuale arriva il poker, quando al 72° Higuain si libera splendidamente in area e col destro buca Leali.
Il Cesena, sotto di quattro reti, usa la forza dei nervi per trovare con un bel tiro di Brienza il gol almeno della bandiera.

 

Si chiude così, dopo la solita girandola di cambi da una parte e dall’altra.
Benitez è stato accontentato: niente errori contro le piccole, e un gol in più dell’avversario. Anzi, tre in più.
I primi tre punti del 2015 sanno di freschezza atletica e di ritrovata compattezza.
Ingredienti necessari in vista di un girone d’andata che si concluderà col botto: Juve prima e Lazio poi.
Un passo alla volta. Il terzo posto, nel frattempo, c’è ancora.

 

TABELLINO

 

CESENA (3-5-1-1): Leali, Magnusson, Capelli, Lucchini (dal minuto 46 Rodriguez), Giorgi, Zé Eduardo, Cascione (dal minuto  70 Carbonero), Valzania (dal minuto 80 Volta), Mazzotta, Brienza, Almeida.
A disposizione: Agliardi, Krajnc, Nica, Garritano, Cazzola, De Feudis, Djuric, Succi. All. Di Carlo.

 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael, Maggio, Albiol, Henrique, Britos, David Lopez, Gargano (dal minuto 67 Jorinho), De Guzman (dal minuto 63 Mertens), Hamsik, Callejon (dal minuto 84 Radosevic), Higuain.
A disposizione: Andujar, Colombo, Mesto, Strinic, Inler, Zapata. All. Benitez.

 

Arbitro: Davide Massa di Imperia

 

Marcatori: 29’ Callejòn, 41’ Higuain, 64’ Hamsik, 72′ Higuain, 75′ Brienza

 

Ammoniti: Gargano, Henrique, Capelli, Zé Eduardo

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

 

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