Benitez in conferenza: “Bello l’abbraccio dei tifosi, a Cesena per vincere. Gabbiadini e Strinic possono darci una mano

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“Dopo Doha ero felice, ma anche arrabbiato; l’allenatore è sempre insoddisfatto, e io vorrei vedere il Napoli sempre come l’ho visto quella sera”.
Questo il pensiero di Rafa Benitez, a Castel Volturno per presentare alla stampa la gara di domani contro il Cesena, la prima del 2015.

 

L’ABBRACCIO DI FUORIGROTTA – Il 2015 azzurro è partito col sorriso e con l’abbraccio del San Paolo, gremito per la festa della Supercoppa. “È stato bellissimo ricominciare così, con il pubblico che ti abbraccia. È molto importante per noi, per andare avanti con sorriso e fiducia in noi stessi”.
La squadra azzurra lotterà per il terzo posto, perché il discorso scudetto è ormai chiuso da un po’ di tempo. “Vincere è sempre difficile, perché il vincitore è uno solo. Ma a me piace vincere e voglio farlo ancora col Napoli. Lo Scudetto è una corsa difficilissima: non voglio parlare sempre di fatturati, ma in fondo la storia la conoscete già.
A Valencia ho vinto pur non essendo la squadra più ricca, ma a Napoli siamo più simili a Liverpool: la nostra forza sono i tifosi, possiamo andare bene e superare la storia del fatturato solo se ci stanno accanto, come ci hanno dimostrato venerdi”.

 

DIFFICILE, MA DA VINCERE – La partita di domani a Cesena è l’unica preoccupazione per il tecnico spagnolo: “Non penso al futuro, penso che sono l’allenatore di questa squadra e del contratto ne riparlerò in futuro col presidente.
Mi devo concentrare sul Cesena, sulla partita di domani per ripartire col piede giusto. Vogliamo usare la gioia per la Supercoppa e dare continuità ai nostri risultati”.
Quella continuità che al Napoli di questa stagione è sempre mancata, soprattutto contro le squadre medio-piccole come il Cesena: “Sappiamo di aver commesso errori in passato, soprattutto contro le squadre cosiddette piccole, ma ne abbiamo parlato tanto con i ragazzi e sono queste le partite da dover vincere a tutti i costi.
Non dobbiamo ripetere gli errori fatti in passato, dobbiamo scendere in campo con fiducia nei nostri mezzi, quei mezzi che abbiamo già mostrato in altre partite”.

 

TRA STRINIC E GABBIADINI – Il presente del Napoli fa però rima anche con il calciomercato: dal Dnipro è arrivato Strinic, dalla Sampdoria, invece, Gabbiadini. Due buoni rinforzi che aiuteranno il Napoli in questa seconda parte di stagione.
“Ho avuto la possibilità di vedere Strinic in questi giorni di allenamento. Fisicamente c’è, anche se deve recuperare la migliore condizione perché non gioca una partita da un po’.
Può già scendere in campo, ma non so quanti minuti abbia nelle gambe.
Ho parlato con Gabbiadini, ma lo lascio tranquillo fino a domani visto che non potrà darci una mano col Cesena. Dopo la partita di domani vedremo come e dove potrà darci una mano al meglio”.
Ma il calciomercato azzurro non pare doversi chiudere qui; negli obiettivi della società potrebbero ancora esserci un centrocampista ed un difensore: “I calciatori in rosa si stanno comportando bene, vedremo se potremo fare qualcosa, ma sono contento dei nostri centrocampisti”.

 

 

 

 

 

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