TOUR EUROPA – Chelsea e City senza freni, Rooney di un altro pianeta: lo spettacolo del Boxing Day di Premier

southampton
I tifosi del Southampton a ‘Selhurst Park’ per il match contro il Crystal Palace

In Inghilterra non si va mai in vacanza. Nemmeno a Santo Stefano, quando, come da tradizione, va in scena il Boxing Day. Si, tradizioni, da quelle parti ci sono legati parecchio; e il Boxing Day è una delle ultime rimanticherie rimaste nel mondo del calcio. Letteralmente “il giorno della scatola“, ed è una festività vera e propria, istituita nel Regno Unito nel 1871, che ha un’idea di fondo che risale dai tempi del Medioevo: donare qualcosa ai più bisognosi o ai propri dipendenti. Regali o avanzi di cibo per i primi, giorno libero per gli altri. E in questo giorno, il 26 dicembre, spesso e volentieri, i lavoratori impegnavano il proprio giorno di riposo al calcio. Si organizzavano partite di ogni genere, sempre a livello locale, perché l’importante era spostarsi poco per risparmiare.

La prima partita ufficiosa del Boxing Day, tuttavia, si giocò fra due delle squadre più antiche d’Inghilterra: Sheffield FC – Hallam FC, 2-0 per i primi. Con la nascita della First Division (antenata dell’attuale Premier League), divenne una tradizione ufficiale, ma ci fu una svolta ancor più storica: si giocava sia a Natale che a Santo Stefano, l’andata e il ritorno, sempre fra due squadre molto vicine geograficamente così da non avere problematiche di spostamento, visto che si giocava a meno di 24 ore di distanza.

La partita del giorno di Natale, però, con il passar del tempo, cominciò a pesare a calciatori, arbitri e anche tifosi. Preferivano passare almeno il 25 insieme alla propria famiglia. E dunque, nel 1958, visti anche gli innumerevoli problemi di ordine pubblico per via dei mezzi di trasporto, si decise di abolire la partita del giorno di Natale. Ma il Boxing Day rimase invariato. Quello non si tocca.
La partita più importante della storia dell’Inghilterra, però, si è giocata proprio nel giorno di Natale. 25 dicembre 1914, in piena guerra mondiale, soldati tedeschi e inglesi deposero le armi e si misero a giocare a calcio. Quella ‘partita’ è passata alla storia comela tregua di Natale“.

PREMIER LEAGUE – BOXING DAY – (18′ GIORNATA)

Il Boxing Day si apre con il derby di Londra, uno dei tanti: Chelsea-West Ham. Gli uomini di Allardyce sono in un gran periodo di forma, in piena zona Champions. Ma di fronte ai blues, allo Stamford Bridge, non possono nulla: 2-0 per Mourinho, grazie ai gol di Terry (il secondo consecutivo dopo quello contro lo Stoke) e del solito Diego Costa.
Non molla, però, il Manchester City, che vince 3-1 contro il WBA in un ‘The Hawthorns‘ ricoperto di consueta e meravigliosa neve natalizia. In gol Fernando, Yaya Toure e David Silva.

Stesso risultato anche per l’altra parte di Manchester. Lo United, dopo lo stop di settimana scorsa contro l’Aston Villa, riprende la sua corsa e batte il Newcastle. Prestazione esorbitante del centrocampista Wayne Rooney: corre, lotta, imposta e segna. Due volte.
I 3-1 non sono finiti qui. Il Southampton ritorna a sognare; dopo il 3-0 all’Everton, vince anche sul difficile campo del Crystal Palace. Continua l’ottimo momento di forma del Tottenham (Fiorentina avvisata), che mette di fila la terza vittoria consecutiva con il 2-1 a Leicester. Successo anche per il rivale di sempre degli Spurs, l’Arsenal: 2-1 con qualche brivido finale contro i Queens Park Rangers.
Cinque squadre in cinque punti. La lotta per la Champions è sempre più accesa.

In questa bagarre per un posto nella massima competizione europea prova ad entrarci anche il Liverpool. Dopo il 2-2 contro i Gunners, arriva un 1-0 al Turf Moor di Burnley. Partita pessima dei reds, che riescono a sbloccare il risultato solo grazie ad un assist geniale di Coutinho per Sterling. Destino simile anche per la Liverpool blue. L’Everton di questa stagione, proprio come il Liverpool, è solo la falsa copia di quello che ha sfiorato la qualificazione in Champions l’anno scorso. Al Goodison Park, contro un ottimo Stoke, un’altra debacle: 0-1 per i Potters. Clamorosa caduta del Sunderland: dopo il successo nel Tyne-Wear derby contro il Newcastle, perde in casa contro l’Hull City. Vince lo Swansea 1-0 sull’Aston Villa.

CLASSIFICA

Chelsea 45; Manchester City 42; Manchester United 35; Southampton 32; West Ham 31; Arsenal 30; Tottenham 30; Swansea 28; Liverpool 25; Newcastle 23; Everton 21; Stoke City 22; Aston Villa 20; Sunderland 19; West Brom 17; QPR 17; Hull City 16; Crystal Palace 15; Burnley 15; Leicester 10.

Appuntamento con la Premier a oggi. Si, esatto, oggi, a due giorni di distanza dal Boxing Day. E per non farsi mancare nulla, la 20′ giornata si giocherà giovedì, 1 gennaio 2015. Di un altro pianeta.

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

Gestione cookie