Europa League, manca solo il Toro: tre italiane su quattro già ai sedicesimi

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In attesa di scoprire se la Roma raggiungerà la Juventus agli ottavi di Champions, Napoli, Torino, Fiorentina e Inter si preparano per l’ultima giornata della fase a gironi dell’Europa League. I granata sono ancora alla ricerca di punti per ottenere la qualificazione, mentre le altre tre sono già ai sedicesimi. Resta da decidere se da prime o da seconde.

 

Per dimenticare l’Empoli

Il Napoli, grazie al pareggio con lo Sparta nell’ultimo turno, ha ottenuto la qualificazione ai sedicesimi di finale. Domani sera, contro lo Slovan, c’è bisogno di non perdere per non rischiare il passaggio da prima della classe. Ma la vittoria diventa fondamentale per dimenticare il pareggio di domenica scorsa con l’Empoli al San Paolo. Ah, il San Paolo: per Napoli-Slovan si va verso il record negativo di spettatori. Venduti, per ora, solo tremila tagliandi, come riportano le ultime Napoli news. Un’occasione in più anche per Marek Hamsik, dopo i fischi e i presunti insulti a sua moglie prontamente smentiti da lui stesso; contro la sua ex squadra potrebbe finalmente scorgere la luce in questo – apparente – tunnel interminabile. E, soprattutto, per allontanare le voci di calciomercato Napoli che lo vorrebbero lontano dal Vesuvio già a gennaio.

 

 

Dentro o fuori

Il Torino è l’unica squadra italiana ancora non certa della qualificazione. Lo sfortunato 0-0 contro il Brugge ha complicato un po’ la situazione; gli uomini di Ventura, che non stanno attraversando un gran periodo di forma, non possono più sbagliare: a Copenaghen è ammesso solo un risultato per star tranquilli. L’Helsinki non starà a guardare.

 

Un percorso senza sbavature

E’ una Fiorentina formato Europa questa dei primi mesi di stagione. Quattro vittorie e un pareggio, 13 punti, dieci gol fatti e due subiti. Nonostante gli infortuni. Domani, alle ore 21:05, affronterà la Dinamo Minsk, l’ultima del girone. I 16 punti sarebbero un grande traguardo.

 

 

Alla ricerca di continuità

Un’Inter senza pensieri, già sicura di qualificazione e primo posto. Roberto Mancini è pronto a buttare nella mischia i giovani del vivavio: fra tutti Federico Bonazzoli, il bomber del futuro. Ma il neo tecnico nerazzurro, che in campionato continua a stentare, vuole aprofittare dell’occasione per dare un minino di continuità ai risultati. E, soprattutto, per svoltare una stagione iniziata male e che continua ad andare male.

 

 

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