Michel Platini ha ribadito di non aver ricevuto “né un Picasso, nè lingotti d’oro, barili di petrolio o partite di gas”, in cambio del voto per la scelta della sede della Coppa del mondo 2018, assegnata alla Russia, o per l’edizione 2022 che si disputerà in Qatar. Il presidente dell’Uefa lo ha detto alla radio francese ‘Europe 1’. “Non so da dove provengano certe voci, nessuno ha mai indagato sul mio conto”, ha spiegato. Le accuse del Sunday Times “sono fittizie”.
Fonte: ANSA