Di chi è la colpa, se realmente c’è un colpevole?
Prestazione mediocre contro l’Empoli, che si somma alle precedenti, in un periodo colmo di amare Napoli news.
Squadra senza carattere, alla ricerca disperata di una direzione e di un Caronte che li possa traghettare verso una rinascita.
Il San Paolo segue le orme della squadra, in balia di voci fuori dal coro, nelle mani di quei tifosi che non sono a conoscenza del senso più ampio della gratitudine, fischiando il Capitano.
Lo stesso Capitano che a testa bassa incassa e che con l’umiltà che lo contraddistingue ammette, dal suo sito ufficiale: ‘la squadra non può considerarsi in corsa per il terzo posto’, accentuando il rammarico per essere stati superati, fino a ieri solo dal Genoa, ora anche dalla Sampdoria, che con un 3-1 ha battuto l’Hellas Verona.
Manca uno scheletro, un pilastro, un portante e l’alternarsi di lucidità e guizzi istantanei non portano a quella continuità, che serve, oltre ogni ragionevole dubbio, per risalire la china.
Rafael per quanto sia divenuto ormai un capro espiatorio, non è del tutto colpevole sulle due azioni macchinose e lente della difesa, in occasione dei gol presi, e viene naturale chiedersi quanto colpevole sia la difesa azzurra, non solo in questa occasione?
Un corso, per i difensori, sarebbe una scelta da valutare. Non ore di allenamento ma una sala di proiezione, dove poter rivedere gli errori commessi, le possibili varianti per non ricadere nella trappola avversaria ed immagini di altre competizioni, dove i difensori fanno ciò per cui sono profumatamente pagati.
Iniziando, ad esempio, da partite recenti come Bayern Monaco vs Leverkusen, al 3 minuto la squadra ospite, con tocco di Benarabi scavalca Neuer, porta vuota, ma Bernat in velocità, spazza la palla dalla linea della porta.
Velocità, tecnica ed acuta visione di gioco ed il Bayern Monaco, non solo si salva, ma vince 1-0 con gol di Ribery e sono queste le partite che meritano un plauso, non quelle rocambolesche con 7/8 gol, al pari di una gara di ping-pong.
Ok sarà anche la Bundesliga, sarà anche una competizione ben diversa dal nostro Campionato ed allora si potrebbe proiettare la partita Modena vs Livorno. Soffermandosi sull’azione degli amaranto, che parte da Jelenic con tocco per Vantaggiato che salta Pinsoglio, ma trova sulla traiettoria, Cionek, che come per l’azione della squadra precedente, in acrobazia, salva sulla linea della porta.
Manca questo, bisognerebbe insegnare questo, un corso di voglia, grinta, coraggio e cuore. La stanchezza, nei casi di chi ha nelle gambe troppi minuti giocati, non è una scusante.
Giovedi la partita dell’Europa L. è una prova da non sottovalutare, vincere per superare il girone come testa di serie non è solo un obiettivo ma un obbligo, per se stessi e per chi supporta e sostiene la squadra.
Nessuna conversazione, tutte le mie folli amiche in silenzio stampa, per evitare commenti crudi ed eccessivamente disfattisti. Ma Elisa, non ne sbaglia una e propone una nuova regola, da imporre a livello nazionale: ‘Una lista, dopo ogni giornata di campionato, con tutti i voti attribuiti ai singoli giocatori. Quelli che non superano la sufficienza, subiranno una diminuzione dello stipendio, da valutare in percentuale al rendimento’. Non ride, non era ironica e come non appoggiarla? Se solo si potesse fare, sai quanti perderebbero il lavoro?
Il Napoli risorge come la Fenice dalle ceneri, periodi neri vanno colorati con duro lavoro e spirito di gruppo, non può piovere per sempre. Oppure si?
di Anna Ciccarelli
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I commenti migliori della settimana saranno pubblicati nell’articolo che uscirà la settimana successiva. Perché noi donne passiamo con disinvoltura dal tacco 12 ai 12 tacchetti… voi uomini sapreste fare il contrario?