Manolo Gabbiadini pare sia ad un passo dalla maglia azzurra. Per conoscerlo meglio la redazione di SpazioNapoli.it ha contattato Mino Favini, responsabile delle giovanili dell’Atalanta, club nel quale il giocatore della Sampdoria è cresciuto: “Sa fare bene entrambe le fasi. È uno che non smette mai di correre, ha fiato e gambe a sufficienza per aiutare la squadra anche in fase di ripiegamento. Ancora: è un giocatore poliedrico. Nasce come centravanti per la sua dote innata, ossia il fiuto del gol: è micidiale, sia da dentro che da fuori area. Ha un sinistro fulminante, che preferisce usare rientrando dalla destra, zona del campo su cui si esprime benissimo; ma ha anche un’intelligenza tattica fuori dal comune, che gli consente di giostrare bene anche alle spalle di un altro attaccante, agendo quasi da regista offensivo. Insomma, un giocatore completo. Deve sicuramente irrobustirsi dal punto di vista fisico, ma su quest’aspetto il tempo è l’unico maestro possibile. Ha margini di crescita che non riesco nemmeno a quantificare. È una persona istruita, educata. Mai un gesto sopra le righe, sa che la vita di un calciatore, di un vero calciatore, è fatta soprattutto di sacrifici. Sono certo che la sua tempra piacerà ai napoletani”