Un Faraone in Italia c’è già: si chiama Stephan Kareem El Shaarawy e nella vita fa l’attaccante per il Milan. Se però non c’è due senza tre, deve necessariamente essere vero che non c’è nemmeno uno senza due. Ecco perché con l’avvicendarsi della sessione invernale dei trasferimenti, portare un altro talentuoso egiziano in Serie A non è una cattiva idea. Soggetto in questione è Mohamed Salah, attualmente in forza al Chelsea. Il giocatore potrebbe fare al caso degli azzurri, al punto che nelle sedi del calciomercato Napoli il suo nome è già stato accostato al club di De Laurentiis, tuttavia a reggere la concorrenza vi sono tra le tante anche Everton ed Inter. L’unica certezza al momento è che José Mourinho non lo considera indispensabile nel suo scacchiere tattico, così che le porte al trasferimento sono aperte.
CARATTERISTICHE – Racchiudere le capacità del giocatore in un solo ruolo è piuttosto complicato. Salah riesce ad occupare tranquillamente ogni zona del reparto offensivo, tuttavia generalmente predilige la posizione di esterno destro d’attacco sebbene sia mancino. La tendenza ad accentarsi per intraprendere l’azione offensiva o per finalizzarla, fanno di lui anche un ottimo trequartista, ruolo che ha ricoperto soprattutto all’inizio della sua carriera. Amante del dribbling e mago della velocità, il giocatore dei blues è tra l’altro dotato di un’ottima tecnica di gioco.
BIOGRAFIA – Nato a Basion nel ’92, l’egiziano ha mosso i primi passi all‘Al Mokawloon, club con il quale a 17 anni ha esordito nella massima divisione del suo paese. Due ottime annate gli valgono la ribalta europea ed ad aggiudicarselo è stato il Basilea. Il club svizzero lo ha prelevato per sopperire alla partenza di Xherdan Shaqiri e non se n’è mai pentito. Nel 2014 a fare la corte spietata al giocatore è stato il Chelsea, dopo una rete subita proprio dall’egiziano in Europa League. Il Basilea avrebbe voluto trattenerlo ma i 15 mln messi sul piatto hanno fanno gola ed è cominciata così l’avventura inglese di Salah. Il giocatore veste anche la maglia della Nazionale, Under 20 fino al 2011, dopo di che è partita l’escalation con quella maggiore.
di Sabrina Uccello (@SabriUccello)
