#SAMPDORIANAPOLI – La cronaca: Zapata salva il Napoli. Finisce 1-1 ed è ancora terzo posto

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Con il sorriso, all’ultimo respiro: il Napoli guadagna un punto fondamentale al Ferraris di Genova, salvato dalla rete di Zapata che, in abbondante recupero, spedisce la Samp nuovamente dietro gli azzurri e rialza il morale della squadra.
Un Napoli lento, abulico e svogliato nel primo tempo, più reattivo nella ripresa, ma sempre vittima dei propri errori.

 
Benitez sceglie Ghoulam per il ruolo di esterno alto a sinistra, con Britos terzino dietro di lui e Inler a far coppia con Lòpez in mezzo al campo.
La risposta di Mihajlović passa dai piedi di Okaka ed Eder in avanti, e dalla spinta sugli esterni con De Silvestri e Rizzo.
La prima parte del match va avanti per i binari dell’equilibrio, in particolar modo fino al 25°: agli attacchi del Napoli corrispondo le risposte dei padroni di casa, e Romagnoli e Higuain risultano tra i più positivi.
Le palle alte mettono in crisi entrambe le difese: quella del Napoli va in affanno sui tanti calci d’angolo blucerchiati, quella della Samp soffre le ripartenze e i movimenti del Pipita.
Al 22° c’è anche un gol annullato alla Samp per evidente fuorigioco di Eder, dieci minuti dopo è Higuain a trovarsi a tu per tu con Romero in area, ma il portiere argentino si allunga sui piedi dell’attaccante e sventa il pericolo.
L’ultima emozione della prima frazione lo regala un colpo di mani di Koulibaly in piena area, ma il braccio è attaccato al corpo e a nulla valgono le proteste dei padroni di casa.

 

Il Napoli parte meglio nella ripresa: Benitez dev’essersi fatto sentire negli spogliatoi ed ecco che gli azzurri alzano il baricentro e prendono il pallino del gioco.
Non si costruisce molto, perché la Samp è abile a smorzare tutti gli attacchi ospiti, e soprattutto sa ripartire con Eder e Okaka che mettono le ali alle scarpette e nell’uno contro uno hanno spesso la meglio di Koulibaly e Albiol.
Proprio nel miglior momento del Napoli, arriva il vantaggio della Samp: palla vagante al limite dell’area, Eder in mezzo a cinque tira indisturbato e azzecca il tiro della serata. Bello e preciso, Rafael poco reattivo; è 1-0.
La risposta di Benitez si chiama Dries Mertens, ma il belga al rientro dopo la botta alla testa non pare in serata.
Gli attacchi azzurri si arenano sempre nella trequarti avversaria: Higuain e Callejòn provano a coordinare la rimonta ma sono sempre condannati dall’imprecisione.
Prima il Pipita, poi Mertens e Jorginho, solo al centro dell’area, sparano alto e Romero si salva.
L’errore che decide la partita lo commette Mihajlović: al minuto 79 inserisce Gabbiadini sostituendo Rizzo, e non una delle due punte.
La Samp lascia il fianco all’avversario, e il Napoli, seppur in dieci, vista l’espulsione di Koulibaly, riprende a spingere anche a sinistra, dove 2′ dopo il novantesimo è preciso il cross di Ghoulam spinto in rete dalla capocciata di Zapata.
È 1-1; immeritato, rocambolesco, fortunoso forse, ma è 1-1.

 

Come nella prima di campionato, il Napoli si salva a Genova all’ultimo secondo; era stato De Guzman a fine agosto, stavolta ci ha pensato il bomber di riserva.
Un pari che vale quanto una casa, perché tiene la Sampdoria alle spalle e serve a riacciuffare il Genoa al terzo gradino della graduatoria con l’Empoli all’orizzonte.
Si allunga la striscia positiva. Ed è la cosa migliore della serata.

 

TABELLINO

 

NAPOLI – Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos (Dal minuto 59 Mertens); Inler (Dal minuto 63 Jorginho), David Lopez; Callejon, Hamsik (Dal minuto 79 Zapata) , Ghoulam; Higuain. ​
A disposizione: Andujar, Mesto, Henrique, Gargano, Radosevic, De Guzman. All: Benitez

 

SAMPDORIA –  Romero; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Obiang (Dal minuto 46 Duncan), Palombo, Rizzo (Dal minuto 79 Gabbiadini); Soriano (Dal minuto 70 Krsticic), Okaka, Eder.
A disposizione: Da Costa Viviano, Gastaldell,o Regini, Cacciatore, Marchionni, Bergessio, Wszolek, Sansone. All: Mihajlović

 

Arbitro: Rocchi di Firenze

 

Marcatori: 58° Eder, 90°+2° Zapata

 

Ammoniti: Britos, Obiang, Soriano, Koulibaly, Romagnoli, Inler

 

Espulsi: 85° Koulibaly

 

A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

 

 

 

 

 

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