Incredibile disavventura per il brasiliano Hulk durante una partita del campionato russo. Il giocatore era in trasferta con il suo Zenit, quando ha chiesto spiegazioni all’arbitro Matyunin: “Ho cercato di parlargli. Lui si è girato verso di me, con fare arrogante e nervoso, e mi ha detto che non dovevo sfiorarlo. Allora gli ho chiesto se per caso fosse razzista e lui mi ha risposto così: ‘Sì, lo sono. Non mi piaci tu e non mi piacciono i neri'”.
Hulk ha raccontato l’episodio, avvenuto durante la gara fra Zenit e Mordovia Saransk, ad alcuni media brasiliani. Il giocatore ha ribadito che in Russia (paese che ospiterà i prossimi Mondiali), e in particolare nel calcio, il razzismo è un problema serio, essendo stato lui stesso più volte “scimmia” dai tifosi avversari. “In occasione delle partite ci sono sempre comportamenti razzisti da parte della ‘torcida’ rivale – ha detto il brasiliano – ed è inaccettabile, non possiamo tollerare questo tipo di cose. Certi tifosi lo fanno per destabilizzare un calciatore, ma che sia razzista perfino l’arbitro e’ una cosa fuori dal mondo”.