Nei sette anni della permanenza al Villareal di Rodolfo Arruabarrena il sottomarino giallo ha conosciuto i suoi periodi migliori, imponendosi a più riprese come uno dei migliori club d’Europa. Il difensore argentino trasformava in oro tutto quello che toccava ed anche oggi che ha appeso le scarpe al chiodo, non sembra aver invertito la marcia. La scalata al successo di Jonathan Calleri, attaccante del Boca Juniors, si deve infatti all’arrivo sulla panchina xeineze del tecnico Arruabarrena, subentrato all’imponente figura del Virrey Bianchi nell’annata dell’addio di Riquelme.
Nato il 23 settembre del 1993, a 21 anni Jonatahn Calleri è il perno fisso dell’attacco del Boca Juniors, e ciò lo deve al suo talento ed alla capacità di Arruabarrena di capirlo quasi per primo. La carriera del giovane attaccante comincia nelle fila dell’All Boys, club dal quale gli oro-blu lo prelevano alla modica cifra di 220.000 euro la scorsa estate. Con 28 presenze e 16 da titolare, già negli Albos aveva fatto bella mostra di sé ma è solamente con il trasferimento al Boca e l’addio di Bianchi che riuscirà ad esplodere. Per ironia della sorte l’unica rete siglata dal giocatore con il Virrey in panchina è contro l’Estudiantes, proprio il giorno in cui la dirigenza del club esonera l’allenatore e mette sotto contratto l’attuale. Da quel momento in poi il talentuoso attaccante non è mai stato messo da parte dal tecnico, che anzi gli ha assegnato le chiavi del reparto offensivo. Molto forte fisicamente ma anche molto equilibrato nel gioco, Calleri è una punta centrale che si esprime perfettamente in un 4-3-3, tuttavia riesce a svolgere ottimamente anche il ruolo di seconda punta. Sviluppa un buon gioco anche spalle alla porta e molto spesso arretra per dare una mano ad i compagni arretrati per intraprendere l’azione di gioco. In fase di non possesso è un punto di riferimento per la squadra, in quanto si sacrifica molto pressando il portatore di palla avversario. La bravura nel passaggio corto, il buon controllo palla e relativo stop, nonché la giusta aggressività e precisione nel tiro hanno reso inevitabile che questo attaccante si convertisse in un titolare inamovibile al servizio del Boca.
Jonathan Calleri ha una personalità ed una duttilità che fanno di lui un’eccezione rispetto ai 21 anni che l’anagrafe suggerisce, ragion per cui l’esplosione in questo campionato ha portato come inevitabile conseguenza l’interesse di più squadre europee. Diverse sono le big di Premier che hanno messo gli occhi sul talento argentino, tra le quali principalmente l’Arsenal. Tuttavia in corsa pare esserci anche il Napoli, che lo osserva da alcuni mesi, ed ha avuto modo di vederlo attraverso gli occhi dei suoi scouting in Copa Sudamericana contro il River Plate.
di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)
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