“Sono arrabbiato per i regali al Cagliari, abbiamo pareggiato una partita che avevamo in mano”. Rafa Benitez, al termine del deludente pareggio raggiunto domenica pomeriggio contro il Cagliari, non ha esitato a mostrare i suoi sentimenti in diretta televisiva. Il tecnico sa bene che il treno scudetto corre veloce e adesso, dopo i passi falsi contro Chievo, Udinese, Palermo, Inter, Atalanta e Cagliari, sembra quasi impossibile pensare di raggiungere Juve e Roma. Nonostante il peso in meno della Champions League, il Napoli viaggia a una media punti nettamente inferiore rispetto allo scorso anno (1,83 punti a partita contro i 2,33 della passata stagione), come dimostrano anche i sei punti in meno in classifica. Evidente è la mancanza di continuità. La campagna acquisti si è confermata, come facilmente si poteva prevedere, non idonea agli obiettivi dichiarati (De Laurentiis parlò addirittura di scudetto!).
Il calciomercato Napoli, come conferma Bigon, si riaprirà a gennaio, quando gli azzurri proveranno a prendere un esterno difensivo e un forte calciatore al posto di Insigne. Il caso Zuniga, così come quello di Michu, continua a imperversare: Benitez si ritrova anche quest’anno con un calciatore in meno. Se l’anno scorso arrivò l’esperto Reveillere, è facile immaginare un investimento anche nel prossimo mercato di riparazione. In avanti, la caccia al sostituto di Insigne si è aperta da settimane: i nomi caldi sono tanti. Ci sono le suggestioni Lamela e Cerci, più probabile che arrivi un rinforzo a prezzi stracciati. Le ultime news Napoli portano anche al nome di Sebastian Giovinco, forte talento italiano ormai in rotta con la Juventus e in cerca di un club di medio-alto livello.
Tuttavia, il sistema di gioco del mister spagnolo o non è recepito a pieno dai calciatori o non è adatto al calcio italiano. Fatto sta che i 15 gol subiti sono un’enormità se consideriamo che sommando le reti subite da Roma e Juve, si arriva a 11. Sorprende, inoltre, vedere tanti campioni presenti in rosa farsi rimontare così facilmente e con errori così grossolani. Infine, non è entusiasmante veder giocare Koulibaly come regista quando in passato si sono spesi fior di milioni per quel ruolo. Riccardo Bigon proverà a mettere una pezza a gennaio, prima che sia troppo tardi per parlare almeno di secondo posto (che vorrebbe dire Champions diretta). Il Napoli di Benitez si dimostra grande contro le grandi e piccolo con le piccole. Ne sanno qualcosa Chievo, Udinese, Palermo, Inter, Atalanta e Cagliari.
di Mario D’Amiano (Twitter: @mariodamiano93)
Nuovo top club italiano per Roberto De Zerbi in Serie A. Destinazione a sorpresa per…
Il Napoli ha un'occasione d'oro per superare nuovamente l'Inter dopo la sconfitta di Como. Spunta…
Sarri non vede l'ora di tornare ad allenare in Serie A: ecco la nuova mossa…
Alex Meret dovrà risolvere in brevi tempi il suo futuro. Spunta la nuova decisione del…
Il tecnico dei partenopei potrebbe decidere di cambiare qualcosa dopo questo ennesimo passo falso. C'è…
Il ko di Como rappresenta un primo campanello di allarme importante in casa partenopea. E…