Rafael 5 – Il giovane portiere brasiliano continua a non offrire sicurezze. In occasione dei gol non può molto, ma nell’arco dei 90′ dimostra di non saper ancora guidare la difesa come un leader.
Maggio 6 – Dal suo piede parte il cross che vale il momentaneo 3-2 degli azzurri. Si propone con continuità in sovrapposizione, dimostrando un’ottima condizione fisica.
Henrique 5,5 – Prova a portare palla e a impostare il gioco dalle retrovie con buona personalità. Non è sempre reattivo negli anticipi e sulle seconde palle, ma non è il peggiore del reparto arretrato.
Koulibaly 5 – Il gigante francese è autore di una discreta prova nel complesso, ma sul giudizio pesa la gravissima disattenzione sul gol del 3-3 rossoblu. I mezzi ci sono, ma a volte il ragazzo si fida troppo delle sue qualità, come il funesto tentativo di dribbling su Ibarbo che si è concluso con una ripartenza e poi il gol avversario.
Ghoulam 5,5 – L’algerino è ancora lontano dalla sua forma migliore. Non arriva praticamente mai sul fondo per crossare, preferendo lasciare ai vari Hamsik e De Guzman la responsabilità di impostare.
Inler 6,5 – Splendido il sinistro che vale il 2-0. Lo svizzero imposta un buon giro palla tenendo ben uniti i reparti. (dal 63′ David Lopez 5,5 – Non dà freschezza e velocità alla manovra limitandosi a tenere bene la posizione a centrocampo senza sbilanciare la squadra).
Gargano 6,5 – Preziosissimo come sempre il centrocampista uruguaiano. A fine gara i palloni recuperati non si contano e il scarica a zero il contachilometri correndo per tre. Insieme a David Lopez è una delle chiavi di volta dell’equilibrio azzurro.
Callejon 5,5 – Lo spagnolo non ha l’occasione di rendersi pericoloso. Sono infatti pochissime le palle a disposizione per far male, ma dà in compenso una mano a Maggio in fase di ripiegamento.
Hamsik 5,5 – Causa indisponibilità di Mertens e Insigne si ritrova spostato sulla trequarti sinistra. Lo slovacco è facilitato dagli ampi spazi lasciati dalla squadra di Zeman, riuscendo, almeno nel primo tempo, ad essere quasi sempre nel vivo del gioco. Purtroppo sulle sue spalle pesa anche il clamoroso gol divorato sul punteggio di 2-2.
De Guzman 6,5 – L’ex Swansea è il più anarchico in campo. Parte inizialmente alle spalle di Higuain, ma spesso inverte la posizione con Hamsik senza offrire punti di riferimento. Gli avversari ci capiscono poco e infatti proprio è lui a spuntare sulla sinistra su cross di Maggio e a insaccare la rete del 3-2. Si incarica anche dei calci piazzati dimostrando buona tecnica. (dall’81’ Britos – s.v.).
Higuain 6,5 – Più napoletano che argentino quest’oggi Gonzalo Higuain. Il centravanti sfrutta tutta la sua furbizia e brucia sul tempo la retroguardia di Zeman su una rimessa laterale, evitando così il fuorigioco: l’epilogo è uno splendido destro che non lascia scampo a Cragno. Con il passare dei minuti la sua verve si spegne leggermente come quella dei suoi compagni, ma sono comunque cinque le partite consecutive bagnate dai gol del ‘Pipita’ che sembra davvero non volersi più fermare.
All. Benitez 6 – La squadra è spumeggiante nel primo tempo, mentre nel secondo appena prova a ragionare viene trafitta dalle saette del Cagliari. Tantissimo il lavoro da fare ancora per limare gli orrori difensivi.
dall’inviato Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)
