“Contratto si, contratto no, la terra dei Rafa”, avrebbero detto gli Elio e le storie tese se ci trovassimo ad un Sanremo del 1996.
Ma fortunatamente sono passati diciotto anni, e diciotto anni fa a Napoli non avremmo di certo pensato a Rafa Benitez.
Nel cuore ancora il caldo ricordo di chi se n’era andato e di chi sarebbe arrivato si sarebbe stati solo preoccupati.
La questiono rinnovo per il tecnico spagnolo terrà alta l’attenzione da ora al termine della prossima stagione, perché necessariamente si concluderà lì la trattativa, a meno di clamorosi rovesciamenti.
Rafa continuerebbe ad occhi chiusi a Napoli, ma ha capito cosa e quanto ci vorrà per vincere, e ha bisogno delle necessarie garanzie.
In più continua a guardarsi attorno: perché tra Real Madrid e nazionale spagnola qualcosa potrebbe muoversi e lui sarebbe uno dei principali indiziati.
Non resta che augurarsi la conclusione di questa tiritera nel più breve tempo possibile.
Con Rafa o senza Rafa, con De Laurentiis o lo sceicco di turno, solo una serena programmazione può garantire al Napoli un futuro radioso.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
