In+serie+A+comanda+la+lingua+spagnola.+L%26%238217%3Bitalia+%C3%A8+solo+over+30
napolicalciolivecom
/2014/11/12/in-serie-comanda-lingua-spagnola-litalia-over-30/amp/
Categories: Napoli News

In serie A comanda la lingua spagnola. L’italia è solo over 30

 

Il nostro campionato parla sempre meno italiano. La classifica marcatori della serie A fotografa in maniera emblematica le difficoltà del calcio nostrano: i calciatori italiani sono sempre meno. I calciatori italiani giovani si contano sulle dita di una mano. Secondo alcuni dati raccolti dalla redazione di Sportmediaset, la lingua predominante è quella spagnola: Tevez, Callejon, Icardi e Higuaìn sono i marcatori più prolifici di queste prime undici giornate di campionato. Lo juventino e il napoletano sono in testa con otto gol. Reti che hanno consentito ad entrambi di partecipare ai prossimi impegni delle rispettive nazionali. L’interista, il più giovane con i suoi 21 anni, e l’altro calciatore del Napoli, che è riuscito a conquistare questa posizione grazie alle ultime splendide uscite.

 

 

A sei reti, in concomitanza con Higuaìn, anche Di Natale, Honda e Djordjevic. Ecco: una situazione che fotografa in maniera evidente le difficoltà del campionato italiano e dei nostri giovani. Nei primi venti marcatori figurano solo sette italiani (con Osvaldo a parte): Sau, Destro e Gabbiadini unici sotto la soglia dei trent’anni. Il primo azzurro in classifica è – ma va? – Totò Di Natale, con le sue sei perle e con i suoi 37 anni da poco compiuti. Sotto di lui Cassano e Matri, rispettivamente 32 e 30 anni. L’ultimo di questa lista è il granata Fabio Quagliarella, quattro reti e 31 anni.
La nostra crisi, inoltre, si riflette anche negli altri campionati europei. I bomber italiani che sono emigrati altrove non stanno trovando migliore fortuna: Balotelli e Cerci con zero reti in Premier e Liga, Immobile con due in Bundes e un Borussia Dortmund che veleggia in zona retrocessione.

 

 

Numeri spaventosi, e le vie di fuga, almeno per il momento, non ce ne sono. I margini di miglioramento non sono così ampi e le scelte opinabilissime di allenatori e dirigenti non aiutano. Insomma, il nostro è un paese per vecchi. In questa come in altre sedi.

 

 

plr

 

 

Pasquale La Ragione

Share
Published by
Pasquale La Ragione

Recent Posts

Mercato Napoli, scelto l’erede di Kvara: affare da 20 milioni

Mercato Napoli, gli azzurri continuano a lavorare in vista dell'estate per l'erede di Khvicha Kvaratskhelia…

15 minuti ago

Addio in panchina deciso: Pioli nuovo allenatore in Serie A

In maniera del tutto inattesa si sta per andare a profilare un altro avvicendamento in…

1 ora ago

Napoli, Conte cambia ancora: esclusione eccellente in attacco

In casa Napoli Antonio Conte è pronto a cambiare una volta di più la faccia…

2 ore ago

Infortunio Anguissa, altra tegola: svelati i tempi di recupero

Infortunio Anguissa, in casa Napoli arriva una ulteriore tegola che lascia tutti di stucco. L'emergenza…

3 ore ago

Napoli, nessuno come Raspadori: un dato esalta l’attaccante

In casa Napoli non c'è nessuno come Giacomo Raspadori e si tratta di un dato…

4 ore ago

Infortunio David Neres, tegola per Conte: nuovi tempi di recupero

Infortunio David Neres, la situazione continua ad essere allarmante in casa Napoli ed in tal…

5 ore ago