Fiorentina-Napoli è la gara della verità. Alle 20 di stasera sapremo se gli azzurri sono definitivamente usciti dal periodo di crisi e se i viola sono ancora in grado di competere per il terzo posto. Montella vuole rifarsi dopo la sconfitta rimediata in finale di Coppa Italia: per riuscirci dovrà fermare l’attacco partenopeo, apparso in gran forma nelle ultime uscite. Per conoscere le ultime sui padroni di casa a poche ore dal match, NapoliCalcioLive.com ha contattato Paolo Chirichigno, giornalista de ‘La Nazione‘, il quale ci ha riferito: “Nonostante i risultati altalenanti, Vincenzo Montella per ora non è in discussione. Forse nel futuro prossimo lascerà la panchina viola per accasarsi altrove. Dal punto di vista atletico – continua il giornalista – la squadra sta bene. Il morale è un po’ basso, i tifosi considerano la gara di oggi come l’ultimo treno per la zona Champions“.
CHIAVE TATTICA – Il bel gioco che ha reso famosa la Fiorentina di Montella quest’anno stenta a decollare. I viola, martoriati da continui infortuni, sono protagonisti di un inizio di stagione all’insegna dell’incertezza. I tifosi si chiedono se la squadra riuscirà a riprendersi e a lottare per la zona Champions. Cirichigno prosegue la sua disamina: “Dopo la gara di stasera sapremo se i viola possono continuare a sperare nell’Europa che conta. Il Napoli dovrà stare molto attento a Vargas e Babacar. Il giovane attaccante ha dimostrato di avere i numeri per giocare ad alti livelli. Montella proverà a fare il suo solito gioco con pressing, possesso palla e verticalizzazioni. Inoltre – conclude Chirichigno – la squadra ha un’identità di gioco da oltre due anni: questo è un punto di forza importante. La retroguardia invece ha mostrato delle amnesie preoccupanti. Il Napoli potrà sfruttare questa fragilità“.
PROBABILE FORMAZIONE – Montella ha pochi dubbi di formazione. L’unico ballottaggio è in attacco, dove Ilicic e Vargas si contendono una maglia da titolare. Ecco il probabile schieramento viola: Neto; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Ilicic, Babacar, Cuadrado.
di Mario D’Amiano (Twitter: @mariodamiano93)