Il Napoli ne fa tre, e ribalta la sconfitta subita a Berna qualche settimana fa.
Protagonista assoluto del match è senza dubbio l’olandese De Guzman, lanciato in campo per sostituire Hamsik e autore di una tripletta al termine del match.
Sopra le righe la prestazione di Insigne, Rafael è decisivo tra i pali, salvando il risultato sul finale e tenendo coesa tutta la difesa.
RAFAEL 6,5 – Nessun lavoro straordinario, ma preciso e compatto quando serve. Lo Young Boys ci prova pure a pungere, quando lo fa il portiere brasiliano non si lascia sorprendere. All’88’ la sua parata vale oro.
MESTO 6,5 – Continua la spinta sulla fascia nel primo tempo, meno nella ripresa dove pensa a contenere piuttosto che spingere. Dalla sua parte gli svizzeri non sfondano anche grazie a lui.
HENRIQUE 6 – Nessuna sbavatura nell’arco dei 90′, viene riproposto da centrale e fa bene. La coppia con Koulibaly sembra tenere senza problemi, anche perché non ha nulla di difficile da contenere.
KOULIBALY 6,5 – Partita di gestione, da uomo esperto e leader della difesa. Chiude preciso sulla scia della grande prestazione di sabato, si propone in impostazione quando serve. Non riposa mai, ma in campo serve come il pane.
BRITOS 6 – Nessuna sbavatura di grosso conto, un colpo di testa che lo manda out anzitempo.
(Dal 37′ GHOULAM 6,5 – Tiene quando deve tenere, spinge quando deve spingere. Lo Young Boys spinge prevalentemente dalla sua parte, ma non si lascia trarre in inganno).
INLER 6 – Tanti palloni giocati, nessun errore madornale, ma da lui ci si aspetterebbe un po’ di precisione in più. Anche perché ha sul braccio la fascia da capitano. Dà equilibrio, e questo basta.
GARGANO 6,5 – Spinge, sbraccia, si dimena come sempre. Recupera palloni e lascia ai compagni, nella ripresa prova anche la conclusione da lontano ma con poco successo. Il San Paolo applaude, e questo la dice lunga.
DE GUZMAN 7,5 – Va bene, il primo gol è un regalo del vento, ma in fondo non è la fortuna che aiuta gli audaci?
E allora De Guzman audace lo è, perché nella ripresa si fa trovare sempre al posto giusto e al momento giusto. Bravo ad aspettare Zapata sul raddoppio, abile a liberarsi in area per la tripletta. Quattro gol stagionali con la maglia azzurra, si ricandida fortemente anche per il campionato.
MERTENS 6,5 – Ottime giocate nel primo tempo e nella ripresa, l’unico neo è il non riuscire a trovare il gol. Insieme ad Insigne spinge l’attacco azzurro, ma sembra in calo nelle ultime partite.
INSIGNE 7 – Giocate da fenomeno puro, carattere da leader. Nella serata in cui mancano Hamsik e Higuain con Callejòn, si prende l’attacco del Napoli e lo gestisce come vuole. Aperture al bacio, assist per i compagni, quel tiro da centrocampo al 42′ che è nelle idee solo dei grandi giocatori.
Il portiere avversario e la sua imprecisione gli negano il gol. Esce tra gli applausi.
(Dal 73′ CALLEJON 6 – Un tiro importante che poteva avere maggior sorte).
ZAPATA 6,5 – Un primo tempo sonnecchiante e a servizio dei compagni, nella ripresa una buona occasione sotto porta sprecata male e l’assist vincente per il raddoppio di De Guzman dopo una bella azione personale. (Dal 79′ HIGUAIN 6 – Nessuno squillo di tromba, prova a trovare la porta, ma sarà per la prossima volta).
BENITEZ 7 – Ha coraggio da vendere, perché lancia un Napoli sin troppo sperimentale per una partita così importante. Eppure i giocatori in campo gli danno ragione e il 3-0 è frutto della sua logica di gioco.
Ha ragione quando dice che non esiste il turnover, ma sa bene che la ragione è di chi vince, e stasera non possiamo che lasciargli il passo.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)