#NAPOLIYOUNGBOYS – La cronaca: il “Napoli B” si prende la vetta del girone. Strepitoso de Guzman, che porta a casa il pallone

de guzman

 

Per un Napoli a caccia di conferme e un pubblico in cerca di risposte, la sfida d’Europa League contro lo Young Boys capita a pennello. L’avversario non è dei più temibili, nonostante il risultato negativo maturato in Svizzera, e il primo tempo chiarisce fin da subito la differenza qualitativa tra le due compagini. La palla gira bene tra i piedi degli azzurri, soprattutto tra difesa e centrocampo. Il Napoli è tranquillo, attendista quando serve e pronto al tiro quando deve, senza disdegnare il colpo da fuori area. Mvogo è bravo a respingere le bordate da fuori, ma nulla può contro la traiettoria indovinata da de Guzman, forse aiutato dal vento, lo stesso che poco prima aveva negato un gol straordinario a Insigne da centrocampo.

 

I tanti cambi di Benitez danno finalmente i propri frutti, con in campo una formazione “nuova” ma convinta dei propri mezzi, grazie alla fiducia del tecnico. Henrique si fa trovare pronto, candidandosi come concreta alternativa d Albiol, che non sta attraversando un felice periodo di forma. Britos ci mette voglia e cattiveria, rischiando grosso su un intervento in tuffo avanti alla propria porta. Delude Inler, che di certo non si può considerare un panchinaro, ma che tocca pochi palloni, facendosi notare unicamente per la solita combinazione finta-tiro da fuori. Ad avere le maggiori difficoltà, seppur unicamente sotto l’aspetto degli automatismi, è il reparto offensivo. Occorre parlarsi di più rispetto al solito e riuscire a digerire qualche palla persa di troppo senza innervosirsi. Per fortuna il Napoli dimostra maturità in tal senso, attende il momento giusto e colpisce.

 

Se il primo tempo è positivo, il secondo è davvero ottimo. Nei primi 25 minuti lo Young Boys non vede mai palla, che è incollata ai piedi dei giocatori di casa. Insigne continua a giocare in maniera eccellente, provando in tutti i modi a trovare la via del gol. Le occasioni non mancano, ma lui è un titolare ormai, e questa serata è dedicata a chi deve ancora convincere tecnico e piazza. Così Zapata si invola, saltando tre uomini con uno scatto di 100 metri, e serve un assist perfetto per de Guzman, che quasi non ci crede e fa doppietta, pareggiando i conti della sfida d’andata.

 

Gli svizzeri ormai hanno abbandonato da tempo il campo di gioco, almeno a livello mentale, come dimostra l’imbarazzante errore di von Bergen nel cuore dell’area che favorisce l’incredibile e inattesa tripletta di de Guzman, che porta il pallone a casa e prova a far vedere realmente di che pasta è fatto. Una rete che potrebbe sembrare utile soltanto al tabellino personale dell’olandese, ma che in realtà consente al Napoli di allontanarsi ulteriormente dall’incubo differenza reti che lo ha visto uscire a 12 punti dal girone di ferro della scorsa Champions League.

 

Il finale di gara è sereno, anche se c’è tempo per Rafael di divenire protagonista e salvare la propria porta, evitando un “pericoloso” gol fuori casa. Il portiere brasiliano è in fiducia, così come l’intera squadra, che riprende la vetta del girone, a pari punti con lo Sparta Praga, e si avvicina alla delicata trasferta di Firenze nel migliore dei modi.

 

TABELLINO

NAPOLI – Rafael; Mesto, Henrique, Koulibaly, Britos (dal 38′ Ghoulam); Inler, Gargano; Mertens, De Guzman, Insigne (dal 73′ Callejon); Duvan (dal 79′ Higuain). All.: Benitez

A disposizione: Andujar; Albiol, Maggio; Jorginho

YOUNG BOYS –  (4-3-3): Mvogo; Hadergjonaj, Vilotic, Von Bergen, Rochat; Steffen, Sanogo Junior, Nuzzolo (dal 61′ Nikci); Gajic (dal 61′ Kubo), Hoarau (dal 68′ Afum), Bertone. All.: Forte

A disposizione: Lecjaks, Sutter, Wolfli, Zarate

Arbitro: Kenn Hansen

Marcatori: 48′-65′-84′ de Guzman

Ammoniti: nessuno

 

 

Gestione cookie