Atheltic Club fuori dalla Champions: Napoli, che rimpianto la notte del San Mames

 

C’era una volta l’Athletic Club di Bilbao e c’era una volta la Champions League. L’annata azzurra è cominciata con questo titolo e con tanta amarezza. Al solo pronunciare le parole San Mames, l’inferno dei vivi per molti, nella mente dei tifosi azzurri ed anche degli stessi giocatori rievoca ricordi amari che, a ben guardare gli attuali risultati della competizione europea, sono affiancati da più di un rimpianto.

 

Il 3 ad 1 subito dal Napoli la sera del 27 agosto ha difatti chiuso la porta dell’Europa che conta alla squadra di Benitez e da quel momento in poi è partita la caccia al colpevole, trovato con tanta facilità: il calciomercato Napoli. La finestra dei trasferimenti estivi non è un mistero che abbia deluso la platea sportiva, che si aspettava un paio di colpi da novanta per sentire finalmente più vicino il sogno scudetto. Tuttavia ai nastri di partenza le aspettative sono state tradite da quel play-off.

 

Oggi il Napoli appare diverso: la bruciatura scotta di meno, i tre punti conquistati con la Roma suggeriscono che forse il calciomercato non è stata la causa principale delle incertezze iniziali  ed il cammino in Europa League sembra più interessante del previsto. La serenità è calata sotto il cielo napoletano. Guardando ai risultati di Champions League per curiosità e nostalgia, però, si scorge un dettaglio: quello stesso Athletic, che aveva spezzato i passi agli azzurri, ad oggi nel girone con Porto, Shakhtar Donetsk e Bate ha collezionato un solo punto: quattro sconfitte ed un pareggio, la Champions è andata. Ora si gioca la qualificazione in EL contro il Bate fermo a 3 punti. Se dovesse passare, potrebbe incontrare il Napoli. Se non dovesse passare, tornerà a casa. Ma un dubbio resterà comunque: l’Athletic era veramente più forte del Napoli o gli azzurri sono stati vittime e carnefici di se stessi?

 

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