La vita dei napoletani sulle gradinate degli stadi più disparati del mondo è in parte spesa a chiarire chi siano veramente: se è vero che non tutto ciò che luccica è oro, anche il suo contrario è una bugia. Napoli non è solamente pizza e camorra, come afferma la blogger Laura Holt, ma è anche altro. Molto altro. Attraverso un articolo pubblicato dal The Independent, la giovane donna ha raccontato il suo viaggio alla scoperta del capoluogo campano. Di seguito alcuni estratti: “Napoli è come Rio de Janeiro. È come Caracas. Vi trovi il meglio e il peggio. Non c’è via di mezzo. Mi rende triste sapere che Napoli ha una cattiva fama: le cose stanno cambiando“. Di qui il copioso catalogo delle opere d’arte sparse su tutto il suolo napoletano ed un po’ dovunque: dai vicoli stretti del centro fin dentro le stazioni della metropolitana. L’articolo si chiude con un invito a visitare la città ed una serie di consigli in merito ai luoghi più suggestivi da scorgere. L’Italia forse non del tutto, ma il resto del mondo ha capito finalmente cos’è Napoli.