Champions ed Europa League, tre giorni di fuoco: Juventus, Roma e Napoli alla ricerca del riscatto

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Pronti, via. La settimana europea si apre oggi, e l’Italia è pronta al riscatto.
Champions League ed Europa League, una tre giorni di fuoco per Juventus, Roma e Napoli in primis, che devono risollevarsi dopo le sconfitte contro Olympiacos, Bayern e Young Boys.

 

 

JUVENTUS – I greci non scherzano. Due vittorie, contro Atletico Madrid e, appunto, Juventus. Una squadra organizzata dal punto di vista tattico; Michel, ex grande giocatore del Real ed esponente della celebre Quinta del Buitre, si conferma fra i tecnici più interessanti d’Europa. Una grossa mano, però, in questi due exploit, è arrivata dall’appoggio dei tifosi e da un Karaiskákis totalmente infuocato. Senza la spinta del proprio pubblico, forse, l’Olympiacos potrebbe trovare maggiori difficoltà: non è un caso che la squadra di Michel abbia perso tre partite consecutive in Champions lontano dalle mura amiche, segnando soltanto un gol. Un fattore da non sottovalutare per Allegri e la sua Juventus; di perdere punti non se ne parla – Roberto permettendo – altrimenti la situazione potrebbe complicarsi sul serio. Non passare il turno, in un girone con Olympiacos e Malmo, sarebbe un dramma. Masochismo puro.

 

 

ROMA – L’impegno più complicato della settimana spetta, inevitabilmente, ai giallorossi. Un pareggio sarebbe più che un lusso nella tana del Bayern; la squadra di Guardiola fa letteralmente paura, per forza fisica e tecnica, per le qualità individuali e collettive. La Roma ha già potuto assaggiare sulla propria pelle la forza dei tedeschi: quell’1-7 di due settimane fa brucia, e brucerà chissà per quanto tempo ancora. La differenza fra le due compagini è stata imbarazzante: una partita che ha fotografato in maniera abbastanza emblematica la situazione calcistica nostrana e quella europea. Inoltre il morale degli uomini di Garcia non è dei migliori: la sconfitta di sabato pomeriggio contro il Napoli pesa tanto, soprattutto per le difficoltà tecniche e psicologiche evidenziate in quel di Fuorigrotta. Insomma, la Roma, privata di Maicon, va incontro ad un’impresa impossibile, o quasi. Anche se, e questo ci rincuora, la qualificazione dei giallorossi passa per la sfida contro il Manchester City.

 

 

NAPOLI – Gli azzurri non possono fallire. Lo Young Boys è un avversario più che abbordabile; e giovedì sera, alle ore 21:05 al San Paolo, il Napoli ha la possibilità di dimostrare che la debacle di Berna è stata solo un incidente di percorso. Uli Forte, tecnico degli svizzeri, si è detto “felice di venire a Napoli, ma amareggiato per la sconfitta in campionato contro il Vaduz”. Di tutt’altro spirito, invece, gli uomini di Benitez, come testimoniano le Napoli news: lo straripante successo contro la Roma ha dato grande morale alla squadra, ora più convinta nei suoi mezzi e nelle sua qualità. Attenzione però, che le sorprese, soprattutto in ambito europeo, sono sempre dietro l’angolo. Questa botta di autostima potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio.

 

 

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