Perseverare autem diabolicum.
Il detto latino fa più o meno così, e mai come stavolta calza a pennello per il Napoli di Bergamo. Gli azzurri dominano in lungo e in largo in casa dell’Atalanta, subiscono un solo attacco e incassano il gol, poi al 92′ potrebbero capovolgere la partita, se solo Higuain, già autore del pari, non tirasse tra i guantoni di Sportiello.
L’argentino fa il quarto gol in campionato, ma sbaglia il secondo rigore dopo quello col Chievo: due gol che, se realizzati, avrebbero fruttato al Napoli tra i 3 e i 5 punti in più, punti che ad oggi avrebbero fatto la differenza vista la classifica corta della Serie A.
Peccato aver perseverato dopo la sciagura col Chievo, peccato aver perseverato nel regalare punti ad avversari che non competono allo stesso livello.
Bergamo era la prova del nove: superata a metà, tra la sfiga, gli errori, le perseveranze.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)