Gennaro Tutino si racconta. Il talentino napoletano, attualmente in prestito al Vicenza, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di del portale GialucaDiMarzio.com. La sua nuova avventura non è iniziata nel migliore dei modi: “Ero contentissimo di iniziare questa nuova avventura con i professionisti. Titolare alla prima partita… Inizialmente pensavo fosse qualcosa di meno grave. Mi sono rialzato e ho provato a correre ma il ginocchio non era stabile. Il dottore mi ha detto subito che poteva trattarsi del legamento crociato. Stavo male, ho pianto per 50 minuti da solo nello spogliatoio. Non ho mai avuto infortuni così gravi e non ero mai stato operato. L’intervento però è stato eseguito dal Dottor Mariani a Villa Stuart, il migliore in Italia e in Europa. Ero in buone mani”.
GOL ALLA JUVENTUS – Finale d’andata della Coppa Italia Primavera, Juventus-Napoli allo Stadium di Torino. La sua rete vale l’1-1: “Segnare lì è stata la più grande emozione che abbia mai provato da quando ho iniziato a giocare a calcio”.
IDOLI – Un esempio da seguire non può mai mancare, soprattutto per un ragazzo giovane alle prese con i primi anni del professionismo: “Cristiano Ronaldo è il migliore al mondo. Segna, gioca per la squadra. E’ un giocatore completo. Guardo però con molta attenzione anche le partite dell’Arsenal per Ozil. Lo osservo e cerco di apprendere da lui i suoi movimenti”.
RETROSCENA DI MERCATO – Gennaro Tutino svela un interessante retroscena di mercato. Il suo futuro poteva essere nerazzurro: “Ero vicinissimo all’Inter, ma quando è arrivata la chiamata del Napoli non potevo rifiutare“.
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