dall’inviato al San Paolo Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Con un netto 6-2, il Napoli si riprende il campionato e riabbraccia il suo caldo pubblico.
La tripletta di Higuain, insieme con i gol di Hamsik e Callejòn lanciano gli azzurri a 14 punti, in odore di alta classifica.
Benitez lancia in campo l’inedito duo Jorginho-Lopez, con l’italobrasiliano a dettare i tempi e lo spagnolo a rompere quelli avversari.
In avanti Insigne prende il posto di Mertens, con Higuain sorretto da Hamsik e Callejòn.
Mandorlini copre il suo 4-3-3 con un centrocampo folto e pronto alle ripartenze, e con Toni unico punto di riferimento contro la difesa azzurra.
La partenza del Napoli è da brividi: passano 30 secondi e da un cross respinto arriva il gol di Halfredsson, col veronese che a volo imbecca il tiro della giornata e trafigge Rafael.
L’avvio horror fa temere il peggio ma, contrariamente a quanto visto giovedi in Europa League, il Napoli, spinto anche da un San Paolo sempre pro e mai contro riesce ad organizzarsi per attaccare alla ricerca del pari.
In mezz’ora sono almeno cinque le palle gol mal sfruttate dal Napoli, con Insigne, Higuain e Callejòn a pochi centimetri dal gol.
Il Verona fa il suo compito; si difende roccioso, riparte preciso, punge quando può.
E in realtà dopo 11′ avrebbe anche l’opportunità per raddoppiare, ma stavolta Rafael è presente su Halfredsson prima e Toni poi.
I ragazzi di Benitez riescono a trovare il meritatissimo pari solo al minuto numero 43: cross dalla destra ribattuto male dalla difesa ospite, Hamsik è il primo ad arrivare sulla palla vagante in area e a spiazzare tutti.
Gol, è 1-1, è il primo di Marek in campionato. Appena prima del duplice fischio.
Nella ripresa viene fuori tutta la qualità degli azzurri.
Benitez non effettua cambi e il Napoli ricomincia da dove aveva finito: attaccando.
Callejòn spara alto davanti alla porta dopo un minuto, Hamsik sciupa dopo due. Ma è lo slovacco a siglare il 2-1 al 57′, con un gol simile al primo.
Dopo averla ribaltata, però, la squadra di Benitez rincula e tira i remi in barca.
Mandorlini prova il tutto per tutto lanciando in campo Nené e Nico Lopez; proprio l’ex Roma trova il gol del nuovo pari con una splendida azione personale.
È un episodio, perché il Napoli tornerà fin da subito all’attacco: passano tre minuti e Gonzalo Higuain sigla il suo primo gol stagionale con una bellissima giocata in area.
Il nuovo vantaggio galvanizza il Napoli, che sei minuti più tardi trova con Callejòn, imbeccato splendidamente in contropiede, il gol del 4-2.
Il Verona esce dalla partita e la squadra di Benitez tiranneggia: Hamsik diventa metronomo lanciando i compagni in rete.
Ma al minuto 83 è Raul Albiol ad imbastire una perfetta ripartenza servendo ad Higuain il pallone da spingere solo in rete per la doppietta personale.
L’argentino, con il rigore trasformato al novantesimo, si porterà poi il pallone a casa, spazzando via ogni critica caduta su di lui nelle ultime settimane.
È Napoli show al San Paolo: il Napoli si riprende il suo pubblico con 45 minuti da grande squadra, dopo aver sofferto per soli trenta secondi.
Una risposta importante in vista di due difficilissime gare, come la trasferta a Bergamo e il match interno con la Roma.
Berna è già lontana.
TABELLINO
NAPOLI 4-2-3-1 – Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Jorginho (dal 70’ Inler), David Lopez; Insigne (dal 78’ Mertens), Hamsik (dall’85 Henrique), Callejòn; Higuain.
A dips: Colombo, Andujar, De Guzman, Mesto, Michu, Radosevic, Duvàn. All. Benitez.
VERONA 3-5-2 – Rafael; Moras, Marques (dal 73’ Saviola), Martic, Sorensen (dal 63’ Nico Lopez); Ionita, Tachtsidis, Halfredsson, Brivio, Gomez, Toni (dal 63’ Nené).
A disp: Benussi, Gollini, Jankovic, Luna, Valoti, Campanharo, Agostini, Gonzalez. All. Mandorlini.
Arbitro: Gervasoni di Mantova
Marcatori: 1’ Halfredsson, 43’ Hamsik, 57’ Hamsik, 67’ Nico Lopez, 70’ Higuain, 76’ Callejòn, 83’ Higuain, 90 Higuain (rig)
Ammoniti: Jorginho, Ionita