Koulibaly: “I napoletani amano il calcio e questo è bello. Mai visto nulla come il San Paolo”

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Intervistato dal portale francese footmercato.net, Kalidou Koulibaly ha rilasciato delle dichiarazioni sulla sua nuova avventura a Napoli: “I primi contatti con il Napoli risalgono allo scorso dicembre, quando mister Benitez mi chiamò. Già in inverno si sarebbe potuto concretizzare il trasferimento, ma così non è stato. Mi sono allora detto che il Napoli non avrebbe voluto aspettare sei mesi, visto che c’erano interessamenti di altri club. Dovevo continuare a lavorare per convincere il Napoli ed i suoi dirigenti. Siamo rimasti in contatto, Benitez mi ha parlato al telefono, ed infine a giugno è stato definito il tutto

 

SERIE A – “Per un difensore, l’Italia è il campionato ideale per imparare gli aspetti tattici. Discutendo con il mio entourage, la scelta fu presto fatta. E’ normale pensare ad altre opzioni, ma sono contento di aver scelto Napoli che mi permetterà di fare un passo avanti nella mia carriera”

 

BENITEZ – “E’ un grande allenatore, che ha vinto tanto anche in Champions League. Avere a che fare con grandi personaggi è importante per un giocatore. Sin dal primo giorno, mi ha impressionato. Ha una risposta per tutto, ha le soluzioni a tutte le mie domande. Gli domando molte cose sui miei movimenti e sul mio approccio al calcio italiano. E’ un grande uomo, faccio progressi tutti i giorni grazie a lui. E’ il primo allenatore con cui ho a che fare, che abbia vinto la Champions League, e questo lo si avverte eccome. Sono riuscito ad integrarmi, ho studiato l’italiano al liceo e perciò ho le basi. Ho appreso molto da quando sono qui a Napoli, sto facendo esperienza con la squadra. Non mi aspettavo di essere titolare sin da subito”

 

PRELIMINARI – “Abbiamo avuto un inizio di stagione difficile: l’eliminazione ai preliminari di Champions League è stato un brutto colpo da cui è difficile riprendersi. Questa squadra meritava di andare in Champions League visti i risultati della stagione precedente. Abbiamo avuto dei brutti risultati, ma non sempre disputando brutti match. Qualche volta ci è mancata un po’ di fortuna, ma ci stiamo riprendendo lentamente. Abbiamo vinto dopo la pausa delle nazionali, speriamo di farlo ancora”

 

TIFOSI – “Il San Paolo è eccezionale, non ho mai visto niente del genere. Abbiamo giocato un match di qualificazione alla Champions League davanti a 50mila tifosi, è da brividi provare una cosa del genere! Quando ho visto che ne facevamo registrare 25mila sugli spalti, mi sembravano tanti mentre i miei compagni erano quasi ‘delusi’.Esco con la mia ragazza e la mia famiglia, e subito i tifosi mi fermano per parlare di calcio. Non riesco a stare fermo cinque minuti senza fare una foto. Questo è il vero fervore, i napoletani amano il calcio e questo è bello!”

 

 

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