Il Napoli crolla a Berna e saluta la vetta solitaria del girone, facendosi raggiungere proprio dagli Svizzeri.
La squadra azzurra tiene bene per un tempo, ma al gol del vantaggio avversario non sa reagire e perde le staffe, producendosi in una delle peggiori partite dall’inizio della stagione.
Benitez lancia in campo un falso 4-2-3-1, con De Guzman e Mertens larghi sulle corsie laterali e la coppia Michu-Zapata ad alternarsi in avanti; in fase di non possesso il Napoli è un chiaro 4-4-2, più marcato delle volte precedenti.
Gli svizzeri rispondono con un solido 4-2-3-1, con folto centrocampo e Nuzzolo a sostegno dell’ariete Hoarau.
Gli azzurri non hanno difficoltà a tenere il pallino del gioco per tutta la prima frazione e lo fanno in scioltezza; il centrocampo napoletano tiene bene, con Inler-Jorginho e De Guzman spesso in aiuto, attaccando costantemente a sinistra, dove Mertens fa quello che vuole con la difesa svizzera.
Proprio il belga spacca gli avversari, al quarto d’ora prova la magia da 4 metri che per poco non beffa il portiere, e cerca costantemente di lanciare in porta Michu e Zapata.
I padroni di casa si fanno vivi dalle parti di Rafael soltanto grazie alle palle inattive o in ripartenza, quando gli azzurri faticano a rinculare: due volte Hoarau di testa preoccupa il portiere brasiliano, ma o sbaglia la mira o colpisce di testa debolmente.
A cavallo del 40′ due grandi occasioni per la squadra di Benitez: prima De Guzman sbaglia di testa il tap-in vincente verso la porta, poi sul tiro di Mertens arriva una grande parata di Mvogo, che spegne il pallone in angolo.
Nessun cambio nella ripresa, col Napoli che riparte da dove aveva finito: passa un minuto e la punizione dal limite di Ghoulam fa la barba al palo.
Passano 5′ però e arriva la doccia fredda: ennesimo scempio della difesa del Napoli che lascia in mezzo all’area tutto solo il gigante Hoarau, che di prima intenzione tira dove Rafael non può arrivare.
La reazione del Napoli non c’è: gli azzurri provano ad arruffare attacchi, ma sulle ripartenze i padroni di casa potrebbero essere pungenti più volte.
Al 64′ ci prova Hamsik a colpire di testa, ma la palla è imprecisa; l’ingresso dello slovacco e di Callejòn dà nuova linfa agli azzurri ma non serve per il pari.
Lo spagnolo troverebbe anche il gol, ma è in fuorigioco, e il suo tiro all’87’ è preciso per essere parato dal portiere avversario.
In pieno recupero Mertens prova il tiro della disperazione, ma sul capovolgimento dell’azione la difesa azzurra è imbarazzante per come si lascia sfuggire Bertone, abile a siglare il definitivo 2-0.
Svizzera amara per Benitez, per il Napoli e per i napoletani che erano accorsi allo stadio.
Gli azzurri azzerano quanto di buono fatto nelle prime due uscite europee con questa sconfitta troppo brutta per essere vera.
Dal San Paolo, e dal ritorno con la squadra di Uli Forte, passerà il futuro internazionale della squadra partenopea.
TABELLINO
YOUNG BOYS (4-2-3-1) – Mvogo; Lecjaks, Vilotić, Von Bergen, Sutter; Gajić, Sanogo Junior; Nuzzolo (dall’85’ Rochat), Kubo (dal ’71 Bertone), Steffen; Hoarau.
A disposizione:Wölfli, Costanzo, Nikci, Afum, Zarate.
NAPOLI (4-2-3-1) – Rafael, Maggio, Henrique, Albiol, Ghoulam; Inler, Jorginho (dal 75’ Callejòn); Mertens, De Guzman (dall’84’ Higuain), Muchu (dal 61’ Hamsik); Duvàn.
A disposizione: Andújar, Koulibaly, Mesto, David Lopez.
Arbitro: Buquet (Francia)
Marcatori: 51’ Hoarau, 92’ Bertone
Ammoniti: Lecjaks, Jorginho, Ghoulam
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)