Fabio Capello, tra gli allenatori più vincenti del calcio mondiale, ha rilasciato alcune dichiarazioni riportate da ‘TuttoSport’: “Quando allenavo il Milan c’erano sette squadre a giocarsi lo scudetto, perché c’erano certi presidenti. Oggi sono rimaste Roma, Juve e Napoli. Le altre competono. Il livello dei giocatori del campionato italiano si è abbassato. Se ti alleni con un grande giocatore impari e migliori. Oggi non avendo più nelle rose grandi giocatori, si copia un livello mediocre”. All’estero, ha quindi fatto notare il tecnico, oggi ct della nazionale Russa, “le squadre con più soldi possono acquistare i giocatori più bravi e acquisire una mentalità vincente”. Come elemento positivo, Capello ha riconosciuto che “in questa crisi di risorse siamo stati bravi a cercare giovani stranieri bravi. Un solo grande è arrivato, Tevez – ha concluso – gli altri non sono venuti”.
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