Morgan De Sanctis, portiere della Roma, ha parlato ai microfoni della ‘Gazzetta dello Sport’ mettendo l’accento sulla necessità di introdurre la tecnologia nel calcio: “Con le giuste limitazioni, sono favorevole all’introduzione della moviola in campo, credo che il ruolo dell’arbitro sia il più difficile. Nell’Udinese devi accettare cose che non sempre si verificano ma non ti sorprendono. Con Napoli e Roma si verificano meno. Sulla Juve occorre fare una valutazione generale: tutto quello che ha vinto nel calcio italiano non è proporzionale a quello che ha vinto all’estero. Ed è un qualcosa che fa riflettere. La Supercoppa persa nel 2012 quando ero al Napoli? È l’amarezza più grande della carriera. Anche quella una pagina non bella del calcio italiano”.
Ultima stoccata del portiere ai bianconeri: “Come dicono a Torino? ‘Vincere non è importante: è l’unica cosa che conta’. Dovrebbero aggiungere: ‘E non ci interessa tanto come’. Non parlo di furti, intendo dire che dovrebbero ammettere di essere stati fortunati e non trincerarsi dietro la tesi dell’accerchiamento”.