“Quando allenavo il Milan c’erano sette squadre a giocarsi lo scudetto, perché c’erano certi presidenti. Oggi sono rimaste Roma, Juve e Napoli. Le altre competono”. Così Fabio Capello, nel corso di un evento all’Aquila. Il tecnico ha poi sottolineato che “il livello dei giocatori del campionato italiano si è abbassato. Se ti alleni con un grande giocatore impari e migliori. Oggi, non avendo più nelle rose grandi giocatori, si copia un livello mediocre”.
Fonte: ANSA