E dopo una settimana così, come si potrebbe tenerli fuori?
Si, perché Dries Mertens, Gonzalo Higuain e Marek Hamsik, pur senza allenarsi a Castel Volturno agli ordini di Rafa hanno già lanciato la candidatura per scendere in campo domenica sera al San Siro nell’importante posticipo contro l’Inter.
‘Un, dos, tres’, recitava la canzone, ma questi tre sono andati oltre: la formula giusta sarebbe ‘Dos, dos y todavìa dos’.
Nessuno dei tre si è ancora sbloccato in campionato, tutti sono invece andati a segno in Europa. Che sia la volta buona?
DRIES INVADE ANDORRA – 85mila abitanti e un solo regnante. Dries Mertens si abbatte su Andorra senza pietànel 6-0 del ‘suo’ Belgio.
Suo perché appena un anno fa nessuno avrebbe puntato su di lui, come rivelazione di una nazionale che conta fior di talenti ed è nel momento più florido di una generazione d’oro.
Di quella generazione, però, Dries ne è il capobanda: un Mondiale da fattore assoluto dopo una prima stagione napoletana fenomenale.
E quest’anno Mertens vuole prendersi tutto: Napoli e Belgio. Come fosse un Re.
MA“RE”K DI SLOVACCHIA – A qualche chilometro di distanza la corona è tornata anche sulla cresta di Hamsik, che lancia la Slovacchia in testa al suo girone e vince contro Spagna e Bielorussia: proprio nella seconda uscita la doppietta che lo rispedisce a Napoli pieno zeppo d’entusiasmo.
“Lo scudetto non è ancora andato del tutto, possiamo giocarcela perché siamo una squadra piena di talento”. Le parole del numero 17 azzurro possono sembrare di facciata, ma in fondo la matematica non è mica un’opinione, e 8 punti dal primo posto non possono sembrare troppi quando si è appena alla settima giornata.
È TORNATO GOL-ZALO? – Preoccupa il suo non essere ancora andato in gol in campionato, eppure le medie da inizio stagione sono le solite: un gol nell’andata del preliminare Champions contro il Bilbao, due reti in due partite in Europa League, contro Sparta Praga e Slovan Bratislava, e ieri la doppietta con la maglia dell’Argentina nell’amichevole contro Hong Kong.
Il Pipita ha solo bisogno di trovare il gol in campionato, e si presenterà a San Siro dove l’anno scorso ha segnato al Milan ma ha ancora un conto in sospeso con l’Inter.
Stavolta può approfittarne.
A cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
